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Montecchio Maggiore

Trova i ladri in casa: anziana colta da malore

Nuova scia di furti in dieci vie a Montecchio Maggiore dopo quelli recenti avvenuti ad Alte. L’ultimo in zona Valle nell’abitazione di una 80enne

Scopre i ladri in casa, li mette in fuga ma, proprio a causa dell’agitazione e della paura per la situazione che si è venuta a creare, ha un malore.
È ancora sotto osservazione medica, dopo essere stata trasportata all’ospedale, una pensionata di 80 anni che due giorni fa a Montecchio Maggiore ha scoperto che nel suo appartamento c’erano alcuni malviventi. Erano entrati per svaligiarle la casa, ma in parte hanno dovuto desistere a causa proprio dell’arrivo della donna che, però, ha avuto un mancamento causato dall’ansia che si era venuta a creare nell’immediatezza dell’accaduto.

L'ennesimo raid predatorio a Montecchio

Quello dell’altra sera è stato l’ultimo dei furti che in queste settimane si sono verificati da nord a sud della città all’ombra dei due castelli, tanto da far chiedere al sindaco Gianfranco Trapula l’intervento del prefetto per aumentare i controlli e contrastare questo fenomeno che sta mettendo a rischio la sicurezza.
Non è certo stato un periodo pre e post natalizio tranquillo per i montecchiani, così come per il resto della provincia d’altronde visti i casi registrati in numerosi altri paesi del Vicentino alle prese con i numerosi furti in abitazione.

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Colpiti anche Arzignano e Montebello

E anche l’Ovest Vicentino non è rimasto immune dai raid dei ladri come testimoniano i furti a segno anche ad Arzignano e Montebello. Se nel periodo sotto Natale le vie prese di mira riguardavano principalmente Alte Ceccato ed i quartieri vicino a viale Europa, fra cui anche la casa del primo cittadino Trapula, poi i raid si sono spostati in questi ultimi giorni sempre più verso nord passando dalla zona industriale-artigianale, dove ci sono anche abitazioni, alla zona sotto i castelli, come via Fontanelle e via Salita Quattro Martiri, fino ad arrivare nel quartiere Valle, da via Liguria a via Veneto fino a via Trentino Alto Adige dove è accaduto l’ultimo blitz.

L'orario preferito dai ladri è il tardo pomeriggio

Il modus operandi dei malviventi è sempre lo stesso: attendono il tardo pomeriggio, in genere dopo le 17, confidando che i proprietari siano ancora fuori casa per lavoro o per fare alcuni acquisti.
L’altra sera il raid nell’abitazione dell’80enne. Erano circa le 18.30 quando l’anziana era uscita per alcune commissioni. I ladri si sono arrampicati fino al poggiolo della sua abitazione, al primo piano, e dopo aver scardinato la porta-finestra si sono introdotti all’interno. Per prima cosa hanno spostato una credenza per bloccare la porta d’ingresso ed impedire a chiunque di entrare.
In contemporanea hanno messo a soqquadro tutte le camere, cercando denaro contante e gioielli. In quel frangente la padrona di casa è tornata. Visto che non riusciva ad aprire la porta ha chiesto aiuto alla vicina. Le due donne hanno così spinto e hanno notato che davanti c’era appunto il mobile.

I malviventi sono fuggiti dalla finestra

Tutto ciò ha fatto in modo che i ladri avessero il tempo di fuggire dalla finestra. L’anziana, vedendo che la sua casa era stata messa sotto sopra ha avuto un malore. I vicini hanno allertato il Suem 118 che ha trasportato la pensionata in pronto soccorso dove è rimasta sotto osservazione tutta la notte con verifiche sul suo stato di salute proseguite anche nelle ore successive.

Antonella Fadda

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