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Grandi opere

Pedemontana Veneta: slitta a giugno l'apertura completa

Il presidente Zaia: «Tragitto fino a Montecchio compreso il tunnel di Malo. Poi confidiamo che al più presto l’Autostrada ci dia l’innesto al casello A4»
Superstrada Pedemontana Veneta: il tratto finale fino a Montecchio, compresa la galleria da Malo, sarà aperto a giugno del prossimo anno ARCHIVIO
Superstrada Pedemontana Veneta: il tratto finale fino a Montecchio, compresa la galleria da Malo, sarà aperto a giugno del prossimo anno ARCHIVIO
Superstrada Pedemontana Veneta: il tratto finale fino a Montecchio, compresa la galleria da Malo, sarà aperto a giugno del prossimo anno ARCHIVIO
Superstrada Pedemontana Veneta: il tratto finale fino a Montecchio, compresa la galleria da Malo, sarà aperto a giugno del prossimo anno ARCHIVIO

«A giugno 2023 aprirà tutto il tratto finale della Superstrada Pedemontana Veneta, fino a Montecchio Maggiore. Compresa la galleria di Malo, della lunghezza di 6 chilometri, e speriamo che l’A4 ci consegni quanto prima l’innesto su Montecchio. L’obiettivo è concludere tutta la partita Spv nel 2023».
Un annuncio del governatore del Veneto, Luca Zaia, che è un fulmine a ciel sereno e che, in pratica, posticipa ulteriormente l’apertura della grande arteria viaria. 

Ancora sei mesi

Si dovranno attendere ancora sei mesi per l’apertura totale della Pedemontana che arriva da Malo in direzione Montecchio passando per la Valle dell'Agno. E dire che solo un mese fa Elisabetta Pellegrini, direttore della Struttura di progetto della Spv, aveva confermato che il tratto Valle Agno-Montecchio Maggiore sarebbe stato aperto a fine marzo del prossimo anno. Quella data era stata accolta con sollievo da un lato ma con preoccupazione e una punta di polemica dall’altro dalle associazioni di categoria e dai cittadini, che da tempo attendono l’apertura dell’infrastruttura. 
Ma lo slittamento temporale, inatteso, è stato annunciato pochi giorni fa dal governatore del Veneto durante l’incontro di fine anno con la stampa dove, oltre a fare il punto di diversi temi a carattere regionale, ha anche aggiornato sull’avanzamento lavori del cosiddetto “Passante Verde”. «A gennaio si aprirà l’innesto della A27 e non dimentichiamo che la Spv dona al territorio 68 chilometri di viabilità ordinaria di nuova realizzazione», ha precisato.

Quesiti sull'infrastruttura

Proprio l’infrastruttura, e il termine dell’opera con la conseguente apertura del nuovo casello dell’autostrada A4, è stato uno degli argomenti protagonisti del consiglio comunale montecchiano. È stato, in particolare, il consigliere della lista “Insieme X Montecchio”, Pierangelo Caretta, a chiedere, fra le altre cose, delucidazioni al sindaco Gianfranco Trapula, domandando quindi notizie sulle date di fine lavori.
«Ho letto le dichiarazioni del governatore - ha detto il primo cittadino - ma noi non abbiamo comunicazioni ufficiali. Quel che sappiamo è che la Spv verrà aperta a giugno quindi è stata spostata come tempistiche».
Trapula si è anche soffermato sul nuovo casello autostradale: «Sulla A4 malgrado le nostre richieste continue, agli incontri, i referenti della società ci rispondono sempre che sarà terminato entro la primavera 2023. Se così fosse Spv e nuova autostazione sarebbero percorribili praticamente in contemporanea. Ma, su ciò, non abbiamo niente di scritto perché non ci consegnano niente malgrado le nostre richieste».

Il punto dolente

Il punto dolente per la città rimane sempre il nuovo casello e, soprattutto, la sua attivazione e la conseguente interconnessione con la nuova Superstrada. «La società A4 è quella che comunica meno informazioni rispetto agli altri enti nonostante chiediamo continuamente date precise - ha concluso Trapula -. Vediamo che la realizzazione procede, in confronto agli anni scorsi, però anche secondo me sono indietro. E non sono tranquillo da questo punto di vista».

 

Antonella Fadda

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