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Brendola

Il senso civico di Kevin. A 13 anni esempio per tutti

Il ragazzino aveva trovato un portafoglio con 235 euro e lo aveva consegnato ai carabinieri. Ieri è stato premiato

Nella scorsa primavera ha trovato un portafoglio, dentro c’erano 235 euro ma nessun documento. Kevin Marchesin, 13 anni, ha deciso di portarlo alla caserma dei carabinieri, consegnandolo al comandante con la speranza che il proprietario lo venisse a cercare. Il giorno dopo, un cittadino di Brendola si è recato a sua volta in caserma per denunciare lo smarrimento del portafoglio, che era proprio quello trovato da Kevin e i suoi amici.

Il sindaco Beltrame ha consegnato il premio a Kevin Marchesin

Il sindaco Bruno Beltrame, colpito dal gesto dello studente, ha voluto premiarlo a nome della cittadinanza, e per farlo ha scelto la cerimonia dedicata ai caduti di Nassiriya, che si è svolta ieri davanti al monumento al carabiniere nei pressi di piazza Mercato, a poca distanza dalla panchina vicino alla quale Kevin ha visto e raccolto il portafoglio. 
«La memoria del sacrificio di Nassiriya – ha detto Beltrame – simbolo dei più alti valori morali, deve essere di esempio, guida e riferimento per tutti noi e soprattutto per i più giovani. Ed è appunto pensando ai giovani, troppo spesso vengono dipinti come annoiati, disinteressati alle regole e al senso civico, che oggi vogliamo premiare Kevin».

La spiegazione: «L'ho fatto perchè era quello che avrei voluto se fosse capitato a me»

Perché lo hai fatto, è stata la domanda posta al ragazzo mentre riceveva dalle mani del sindaco una targa di riconoscimento e il gagliardetto del Comune: «Perché ho pensato che era quello che vorrei accadesse a me se perdessi qualcosa» ha risposto Kevin.
Nel corso della cerimonia l’area verde intorno al monumento è stata intitolata proprio ai caduti di Nassiriya, ed è stata scoperta una targa commemorativa.

La giornata dedicata ai caduti di Nassiriya

La giornata è cominciata nella chiesa di Madonna dei Prati con la messa celebrata dal parroco, don Fabio Sottoriva, che poi si è unito al corteo composto oltre che dalle autorità, dai militari in servizio nella locale stazione dei carabinieri, le associazioni d’arma, rappresentanti dell’Amministrazione comunale e molte persone che insieme hanno raggiunto il monumento del carabiniere. La cerimonia civile è stata accompagnata dal corpo bandistico “Pietro Ceccato”. Dopo la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento, una preghiera e la benedizione di don Sottoriva, a cui è seguito il saluto del consigliere regionale Marco Zecchinato. «Oggi, nella giornata del ricordo, si vuole mettere in evidenza il grande valore dei militari che sono impegnati quotidianamente in operazioni sul territorio», ha detto Zecchinato . 

Isabella Bertozzo

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