Due minuti e 15 secondi netti. Tanto ci ha messo la banda di ladri l’altra notte a compiere il furto ai danni del bar Centrale di piazzale Leonardo Da Vinci, al crocevia in centro a Vo’, frazione di Brendola. Per la storica attività gestita dalla famiglia Masiero è il secondo furto “lampo” in meno di un mese. Il più recente è avvenuto verso le 3.10 di venerdì scorso. Cinquemila euro tra danni e bottino. In base ai filmati del circuito di hanno scardinato le inferriate della finestra della facciata principale e sono entrati dopo aver forzato la finestra. È scattato l’allarme dotato di fumogeno ma la banda, con mola a disco e piccone, si è diretta verso le slot machine e il cambiamonete. Incuranti dell’antifurto entrato in funzione i ladri sono riusciti a rubare numerose stecche di sigarette che erano esposte sullo scaffale e ad arraffare 500 euro contenuti nella cassa. Ad agire due persone incappucciate che passavano la refurtiva a un complice all’esterno, anche lui travisato, per poi caricarla su un furgone Fiat Scudo. «Appena mi è arrivato l’avviso sul telefonico ho cercato di andare a vedere cosa stava succedendo al bar - racconta Renzo Masiero, 63 anni, che abita nelle vicinanze e che gestisce il bar con la figlia Barbara -. Non ho avuto neanche il tempo di vestirmi che erano già spariti». A Masiero resta l’amarezza di aver subito un furto dalle modalità molto simili solo alcune settimana fa. Infatti nella notte di venerdì 17 gennaio, più o meno nello stesso orario, le 3.40, una banda ha agito con danni per 10 mila euro. «Sono entrati sempre dalla stessa finestra sul davanti e si sono portati via di peso il cambiamonete e una slot, ne hanno scassinate altre due, hanno preso una settantina di stecche di sigarette e i soldi della cassa e altre monete - ricorda Masiero -. Non c’era ancora il fumogeno, che abbiamo fatto mettere in questi giorni e visto che non basta ancora, adesso ci attrezzeremo meglio per non farci cogliere impreparati. Il bar Centrale c’è dagli anni Cinquanta, ma il primo furto risale a 20 anni fa. Da allora, in tutto, se non vengono contati un paio di tentativi che non hanno avuto troppe conseguenze, di furti veri e propri ce ne sono stati cinque: gli ultimi due però sono capitati quest’anno, a poche settimane l’uno dall’altro”. • © RIPRODUZIONE RISERVATA