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Verso l'adunata

Una Fiera di sogni alpini. Piazzate 1.300 brandine

di Karl Zilliken
Una squadra di 20 geometri volontari e penne nere ha tracciato gli spazi e posato i posti letto. Saranno duemila con militari e soccorritori
Il padiglione 6 del quartiere fieristico di Vicenza è stato allestito con 1.300 brandine per gli alpini
Il padiglione 6 del quartiere fieristico di Vicenza è stato allestito con 1.300 brandine per gli alpini
Il padiglione 6 del quartiere fieristico di Vicenza è stato allestito con 1.300 brandine per gli alpini
Il padiglione 6 del quartiere fieristico di Vicenza è stato allestito con 1.300 brandine per gli alpini

Il loro compito è di prendere precise misure. I volontari del collegio dei geometri della provincia di Vicenza si sono messi all’opera e, dopo un anno di preparazione in collaborazione con la sezione Ana “Monte Pasubio”, sono scesi in campo. Ieri c’erano diverse squadre miste geometri-alpini che, sparse nelle aree selezionate per gli attendamenti e per i pernottamenti, hanno segnato le distanze per permettere a tutti quelli che nei prossimi giorni passeranno l’adunata a Vicenza, di trascorrerla in sicurezza e (relativa) comodità. Il presidente del collegio provinciale, Daniele Fortuna, ieri era in Fiera alla guida di una squadra composta da 25 persone. Già intorno alle 16, il padiglione 6 era completato: oltre alle misurazioni, sono state posizionate le brandine
 

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«Il presidente degli alpini di Vicenza Lino Marchiori è un nostro iscritto - spiega Fortuna - Con lui ci siamo messi subito al lavoro. Abbiamo fatto il rilievo di tutte quante le aree, abbiamo fatto i sopralluoghi delle varie palestre. Sulla base dei nostri rilievi sono stati identificati i siti adatti e poi abbiamo predisposto le piazzole dove alloggiano le tende e i camper in accordo con Comune e alpini. Ora stiamo tracciando qui in fiera, nelle palestre, al parco della Pace e al foro boario tutti i posti per le brande. Qui in fiera ci sono 1.300 posti letto con branda, che poi diventeranno circa 2 mila con militari e soccorritori. Le brande sono state identificate e numerate con un’organizzazione complessa. Ogni branda ha a disposizione due metri per quattro. Bisogna che ci sia uno spazio per respirare. Ogni 13 posti c’è una fila perpendicolare che consentirà di dare il giusto spazio alla sicurezza. Qui si dorme e basta, mentre al parco della Pace al foro boario ci sono posti per camper e tende. Abbiamo impegnato una ventina di colleghi geometri che hanno lavorato gratis: siamo una categoria sempre vicina alle persone da punto di vista sociale. Io non sono alpino, ma tutti nella mia famiglia lo sono stati. L’ho fatto anche per loro».

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