Una folla commossa ha salutato questa mattina nella sua Caldogno Simone Montieni, il 37 enne programmatore informatico e surfer scomparso improvvisamente una settimana fa, mentre si allenava nel centro sportivo “Aquarea” di via Torino.
Centinaia le persone, compagni universitari, colleghi, semplici conoscenti, che si sono stretti a mamma Franca e papà Novenio nella chiesa arcipretale di Caldogno.
Toccanti i messaggi letti dagli amici, che hanno voluto accompagnare Simone nel suo ultimo viaggio unendosi in un cerchio simbolico attorno alla sua bara.
Ad aprire la cerimonia i gonfaloni delle locali associazioni Aido, giunte a rendere omaggio al ragazzo e alla sua famiglia che, in un momento tanto doloroso, ha scelto di donare gli organi. G.AR.