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Altavilla

Autostrada A4, ipotesi quarta corsia. Si alzano già le barricate

di Antonella Fadda
Si avvicina l’ipotesi di realizzazione della quarta corsia sulla A4 (Foto Archivio)
Si avvicina l’ipotesi di realizzazione della quarta corsia sulla A4 (Foto Archivio)
Si avvicina l’ipotesi di realizzazione della quarta corsia sulla A4 (Foto Archivio)
Si avvicina l’ipotesi di realizzazione della quarta corsia sulla A4 (Foto Archivio)

All’orizzonte appare la quarta corsia dell’A4 e Altavilla alza le barricate. Se ne parla da tempo, da anni, di un allargamento dell’autostrada sebbene finora sia sempre parso più un proposito che un progetto da concretizzare. Ma c’è una data che si avvicina, il 2026, quando scadrà la concessione dello Stato ad A4 Holding. Quattro anni, a questo punto, non sono lunghi quando si tratta di un’opera stradale corposa. Già i primi passi sono stati mossi la scorsa settimana quando il vicepresidente della Regione, Elisa De Berti, ha convocato, in diverse riunioni on-line, sindaci e assessori di numerosi Comuni di tre province: Vicenza, Verona e Padova. 

L’incontro. Tema principale dell’incontro era appunto quello di parlare di un eventuale allargamento dell’A4. Nessuna tempistica è stata data, nessun progetto presentato, e sono stati diffusi alcuni dati riguardanti l’aumento del traffico viabilistico. Ma l’opera è stata definita “ ineludibile”, in pratica inevitabile. E se, nell’ovest vicentino in prima linea per questa arteria viaria ci sono Montecchio, Montebello, Brendola e Altavilla, i cui territori sono attraversati sia dalla A4 che dal più recente cantiere Tav, potrebbe essere proprio il paese altavillese ad essere il più pesantemente penalizzato. 

Il comune. «Non credo che, per il nostro territorio, sia necessaria un’altra corsia – afferma il sindaco, Carlo Dalla Pozza, contattato per un commento -. Nel giro di pochi mesi sarà aperta la Superstrada Pedemontana Veneta e credo che potrà assorbire in maniera efficace il traffico. Per quanto riguarda Altavilla poi una quarta corsia non porterebbe certo benefici al paese, sarebbe un sacrificio inutile». Chi, invece, da anni si è sempre detto contrario ad un ampliamento dell’A4 “perché dividerebbe a metà Altavilla dato che transiterebbe proprio nel centro storico” è l’ex sindaco Claudio Catagini. «Anni fa avevo pure detto che sarei stato pronto ad organizzare i cittadini per bloccare l’autostrada e la posizione rimane la stessa – afferma -. Come cittadini non ne possiamo più di inquinamento e rumori e non vogliamo nella maniera più assoluta che la 4 corsia passi per Altavilla. Nel nostro territorio passa già l’autostrada, la ferrovia e poi Tav, la strada provinciale. Credo sia abbastanza». 

Le opere. È da anni infatti che i residenti della zona Perara, e le vie vicine, attendono il posizionamento delle barriere fonoassorbenti di protezione dell’A4, mai arrivate sebbene programmate. «Così come non sono mai stati installati i guard-rail di protezione in via Mazzini dove spesso accade che i tir perdano pneumatici che ad alta velocità finiscono nei campi vicini – prosegue Catagini – o vogliamo parlare del fatto che da due anni ormai non vengono curati i fossi di scolo o sistemate le recinzioni? È tutto di competenza dell’ente autostrade che si occupa solamente della carreggiata e non di ciò che c’è intorno”. Ma ritornando al progetto quarta corsia l’ex sindaco osserva: “ Oltre dieci anni fa, con l’allora minoranza di cui faceva parte anche Massimo Conforto, avevamo fatto la proposta di creare uno svincolo in modo tale che chi venisse da Milano potesse andare in direzione Venezia senza dover per forza passare per Vicenza e questa nostra autostrada sarebbe diventata meno carica”. E conclude: “ Mi aspetto che l’Amministrazione Dalla Pozza scenda in campo e si schieri a fianco dei cittadini contro questo progetto che devasterebbe il nostro paese».

 

 

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