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Bassano

Vandali lungo il Brenta distruggono le sculture. «Gesto da infami»

Danneggiate o rubate da ignoti a S. Eusebio alcune opere lignee dell'artista Silvio Rizzato poste sul percorso pedonale
Sculture lignee danneggiate lungo il Brenta a Sant'Eusebio (Foto CECCON)
Sculture lignee danneggiate lungo il Brenta a Sant'Eusebio (Foto CECCON)
Sculture lignee danneggiate lungo il Brenta a Sant'Eusebio (Foto CECCON)
Sculture lignee danneggiate lungo il Brenta a Sant'Eusebio (Foto CECCON)

Alla piccola poiana hanno segato via le zampe. E hanno danneggiato pure l'aquila in legno di acacia. Vandalizzate e rubate le statue dell'artista del Brenta. Alcune delle statue di animali che accoglievano i frequentatori di una delle aree più belle della città sono state danneggiate da ignoti. E non è la prima volta.

Danneggiate o rubate

È accaduto in destra Brenta, lungo il sentiero che scorre in territorio di Sant'Eusebio, sotto a contrà del Guado. La cosa ha creato indignazione in città e anche dall'amministrazione comunale è stata espressa vicinanza all'artista Silvio Rizzato, il creatore di quelle opere. Un'artista che, da Lugo di Vicenza, scende spesso a Bassano per abbellire il lungobrenta, a titolo completamente gratuito. Negli ultimi tempi, ha costellato quella riva di creazioni del tutto particolari. Aironi cinerini e altri uccelli, sia in metallo che in legno, per dare un tocco artistico a quelle perle naturalistiche che sono i sentieri del Brenta.

Qualcuno, però, ha pensato di infangare con la sua inciviltà pure questi simboli. Con un seghetto, sono state deturpate due statue, quella che raffigurava un'aquila e un'altra che invece rappresentava una piccola poiana. Entrambe in legno. Poco tempo fa, invece, erano state rubate altre opere, quelle in metallo, poi prontamente sostituite dall'artista Rizzato.

Ipotesi telecamere lungo il Brenta

«Quanto accaduto ci ha profondamente rammaricato - commenta il presidente del quartiere Sant'Eusebio, Cesare Pace - Le opere sono visitate dalle scolaresche e da tantissime persone. Alcune vengono appositamente da fuori Bassano perché attirate dal percorso pedonale artistico. Ora stiamo cercando di trovare il modo per tutelare il lavoro di questo artista e per mantenere il rispetto in quest'area. Probabilmente installeremo delle telecamere a infrarossi, magari negli alberi, per individuare questi malintenzionati. Nel caso qualcuno abbia altre idee per tutelare queste opere, sono bene accette».

Profonda amarezza è stata espressa anche dall'assessore all'ambiente Andrea Viero. «Ho conosciuto ad inizio anno l'artista del Brenta Silvio Rizzato, che oltre a creare queste bellissime opere fa anche un grande lavoro di recupero di tronchi e rami spezzati - dice - Chi ha compiuto questo gesto è un infame, perché le strutture sono state segate in modo da portarsele via».

Enrico Saretta

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