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Schiavon

Rubate due paia di scarpette rosse dopo la fiaccolata contro la violenza sulle donne

I promotori dell'iniziativa hanno fatto denuncia. Un gesto analogo era stato compiuto anche l'anno scorso, sempre a Schiavon
La panchina rossa
La panchina rossa
La panchina rossa
La panchina rossa

Furto delle scarpe rosse, ci risiamo. Il simbolo universale della lotta contro la violenza sulle donne ancora una volta è ridicolizzato a Schiavon in seguito alla sottrazione di due paia di calzature dopo la fiaccolata di venerdì scorso, organizzata dalla Pro loco in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Uno o più persone, evidentemente ignare o, ancora peggio, insensibili ai contenuti della manifestazione, hanno sottratto le scarpe poste sul coperchio del pozzo in piazza Risorgimento davanti a Villa Rota, ex municipio e ora sede delle associazioni, e si sono portate via anche quelle poste sulla panchina rossa di via Roma. Già l'anno scorso poco prima della fiaccolata erano stati rubati un paio di scarpe, uno striscione e cinque candele.

Il protocollo prevedeva un'iniziativa promossa dai 23 Comuni del primo distretto dell'Ulss 7 Pedemontana, che nei rispettivi territori hanno svolto una fiaccolata di sensibilizzazione e solidarietà. Tutto questo mentre è ancora ben viva l'eco della tragedia della ventiduenne veneziana Giulia Cecchettin e purtroppo si infittiscono le notizie delle violenze subite dalle donne.

«Proprio a Giulia - spiega Michela Bragagnolo, presidente della Pro loco di Schiavon, che ha organizzato l'evento - era dedicata la nostra manifestazione, che ha avuto una buona partecipazione, ma ieri le due paia di scarpette rosse, motivo ricorrente di questa giornata, erano sparite. Siamo andati dai carabinieri a denunciare la sottrazione su loro consiglio dopo il furto dell'anno scorso».

Quella di Schiavon era una delle 23 fiaccolate dell'Ulss bassanese, intitolate "Rompiamo il muro del silenzio", per dire tutti insieme no alla violenza di ogni genere contro le donne. Il furto di Schiavon delle scarpette rosse simbolo della manifestazione è uno sfregio verso chi si impegna anche solo con questa fiaccolata, per puntare i riflettori su uno dei più ricorrenti drammi moderni. «Siamo molto scossi - conclude Bragagnolo - perché non possiamo considerare solo una ragazzata quello che è successo, alla luce delle troppe tragedie di cui sono pieni i giornali. Rimane tanta tristezza perché è ancora lunga la strada da fare ».

Giordano Dellai

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