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Romano d'Ezzelino

Rapina in banca armato di pistola. Bottino 150 mila euro

L’assalto alla filiale di Romano della Volksbank. Il bandito indossava un casco e forse fuori aveva un complice. Indagano i carabinieri
La Volksbank di via Roma a Romano d'Ezzelino
La Volksbank di via Roma a Romano d'Ezzelino
La Volksbank di via Roma a Romano d'Ezzelino
La Volksbank di via Roma a Romano d'Ezzelino

Colpo grosso alla filiale di Romano della Volksbank. Ieri pomeriggio (lunedì 15 aprile) uno o due banditi hanno messo a segno una rapina da 150 mila euro, forse di più, almeno stando alle prime valutazioni fatte da chi era allo sportello. Del fatto si stanno occupando i carabinieri, che hanno raccolto le testimonianze e stanno vagliando i filmati delle telecamere di sorveglianza per tentare di risolvere il caso.

Il colpo e la fuga

Erano le 15.30 circa quando alla filiale di via Roma a Romano Alto un uomo è prima entrato nel locale dove c’è il self-service con il bancomat e poi, nonostante indossasse un casco da moto integrale, che non permetteva di vederlo in volto, è riuscito a intrufolarsi proprio in banca. La filiale è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.35 alle 12.55 ma al pomeriggio ci si può recare per delle consulenze su appuntamento. In quel momento non c’erano clienti ma solo due impiegati e la direttrice, quest’ultima in un ufficio a parte.

Immediatamente il rapinatore, con un perfetto italiano, ha intimato ai bancari di stare tranquilli e consegnare tutti i soldi, facendo intravedere da una tasca una pistola. L’arma sarebbe stata di piccole dimensioni e di colore grigio. In ogni caso tanto è bastato perché i dipendenti obbedissero all’ordine di svuotare la cassaforte e mettere tutto il denaro contante in uno zaino. Arraffato il bottino, il bandito se ne è andato rapidamente ma sempre con discrezione, in modo da non dare nell’occhio. È probabile che la fuga sia avvenuta in moto e che ci fosse un complice all’esterno a fare da palo, ma su questa circostanza ieri sera le indagini erano ancora in corso.

L'allarme e le indagini

I due dipendenti e la direttrice, comprensibilmente impauriti, hanno atteso alcuni minuti e poi hanno dato l’allarme. Tanta è stata la paura che non sono nemmeno usciti a controllare come e dove si fosse dileguato il malvivente.

In pochi minuti sono intervenuti sul posto i carabinieri, presente anche il capitano Matteo Alessandrelli, che hanno raccolto una sommaria descrizione del rapinatore e hanno visionato i filmati della videosorveglianza. Le indagini sono in corso ma si preannunciano difficili, anche perché pare non ci siano altri testimoni in grado di fornire elementi utili. Del resto in zona a quell’ora non c’erano molte persone anche perché proprio il lunedì il Bar Roma, che si trova accanto alla banca, osserva il turno di chiusura settimanale e questa circostanza potrebbe aver inciso sulla scelta del giorno in cui compiere l’assalto.

Oggi con ogni probabilità si avranno ulteriori dettagli e la quantificazione esatta del bottino.

Davide Moro

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