Tragedia sfiorata nel pomeriggio di sabato 13 marzo sul Monte Grappa, dove una bimba di 4 anni è caduta all'interno di un pozzo di 15 metri all'interno di una grotta, in località Penise. La piccola è salva per miracolo.
Alle 16.10 circa il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato allertato per una bambina caduta, dalle prime informazioni, per qualche metro in una trincea del Monte Grappa. In realtà una famiglia di Romano d'Ezzelino - madre, padre e 4 bambini - durante una passeggiata lungo la Strada delle Penise era entrata in una galleria della Grande Guerra, che penetra nella montagna per una cinquantina di metri e termina in un pozzo alto una quindicina aperto nel terreno. Ed è qui che la bimba di 4 anni, non vedendolo nell'oscurità, era caduta.
Scattato l'allarme, lanciato dai genitori, l'elicottero del Suem di Treviso emergenza giunto sul posto aveva sbarcato equipe medica e tecnico di elisoccorso. Inoltratisi nella galleria, mentre l'eliambulanza volava a imbarcare tre soccorritori in supporto alle operazioni - saliti poi fino all'ingresso della grotta con l'ambulanza del Suem - il tecnico di elisoccorso ha allestito un ancoraggio, mentre la bambina sotto rispondeva e si mostrava collaborativa. Uno dei tecnici è quindi stato calato, ha assicurato la bimba dotandola di caschetto e assieme sono stati recuperati. Dopo che il personale medico le ha prestato le prime cure per un probabile trauma al mento e al polso, assieme ai vigili del fuoco è stato completato il recupero.
La bambina è stata quindi imbarcata e trasportata all'ospedale di Treviso. Non è in pericolo di vita, ma ha escoriazioni e ferite su tutto il corpo.
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