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Rotzo

Lacrime e commozione al campo sportivo per l'addio al sindaco Pellizzari

Tanti i sindaci e le autorità presenti
Tanti i sindaci e le autorità presenti
Tanti i sindaci e le autorità presenti
Tanti i sindaci e le autorità presenti

Profonda commozione a Rotzo per l’addio al sindaco Aldo Pellizzari, deceduto venerdì scorso, all’età di 52 anni, in Toscana, mentre era in vacanza con la famiglia. Ieri pomeriggio i suoi concittadini rotzesi, gli amici dell’Altopiano, le autorità politiche regionali e provinciali, i vertici delle forze dell’ordine, una cinquantina di amministrazioni comunali, oltre ad associazioni e ai sacerdoti del vicariato hanno voluto essere presenti per testimoniare la stima e l'affetto per Pellizzari, un uomo e un amministratore dal carattere mite, anche se deciso, che con le sue parole cercava sempre la conciliazione e aveva un’instancabile intraprendenza per per Rotzo e l'Altopiano.

 

Toccanti le testimonianze del famigliari durante la cerimonia
Toccanti le testimonianze del famigliari durante la cerimonia

 

Il vicesindaco e attuale reggente di Rotzo, Caterina Zancanaro, non ha malcelato il proprio dolore. «In questa settimana ha predominato un silenzio irreale e il nostro motto, «mai fermarsi», è stato sconfitto dalla scomparsa di Aldo, che ci ha costretti invece di arrestarci per riflettere e ricordare».

In paese le campane hanno suonato a lutto e la cerimonia funebre del sindaco, una volta proclamato il lutto cittadino, è stata allestita al campo sportivo del paese per permettere a tutti di poter partecipare. 

Alla celebrazione il parroco Pierangelo Panozzo ha voluto sottolineare che quello di Aldo è un arrivederci: «Non è un addio ma un arrivederci presso Dio»; don Valentino Miotto, già parroco di Rotzo quando Pellizzari era chierichetto, ha affermato: «Aldo adesso è un angelo custode per i suoi famigliari e certamente veglierà anche sulla sua comunità. Ci insegna come l’accoglienza del dolore sia la massima espressione di amore». 

 

Tanti i sindaci e le autorità presenti
Tanti i sindaci e le autorità presenti

 

Innumerevoli le autorità presenti: il presidente della Provincia, Francesco Rucco; il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti; il suo vice Nicola Finco; gli assessori regionale Elena Donazzan e Manuela Lanzarin; la deputata Silvia Covolo; e l’europarlamentare Mara Bizzotto. Lo stesso vescovo di Padova, Claudio Cipolla, ha voluto inviare una lettera, esprimendo la sua stima per Pellizzari. «L’ho conosciuto durante una mia visita pastorale, durante la quale ho conosciuto la sua passione per la sua terra. Tutta la Chiesa di Padova piange la scomparsa prematura di Aldo». Persino da Antonio Prado, in Brasile, città gemellata con Rotzo, sono giunte le condoglianze alla popolazione. «Ci siamo conosciuti - scrivono Fernando Roveda, del progetto “Memória de Antônio Prado”, e José Panisson del “Círculo cultural Ítalo-Brasileiro” - scoprendo la storia di Rotzo attraverso la signora Rosa Costa Martello, immigrata di origine cimbra. Ci ha avvicinato a questa meravigliosa terra di rocce e montagne e abbiamo stretto tante amicizie, anche con Aldo. Oggi è come avessimo perso un cittadino di Antônio Prado». 

Particolarmente toccanti i ricordi dei suoi amici e famigliari, con la figlia Lucrezia che ha promesso: «Guarderemo in cielo cercando la stella più luminosa, sapendo che sei tu». Il figlio Cesare ha ricordato la tragedia che ha vissuto in prima persona e la moglie Barbara ha chiuso la cerimonia dicendo: «Ho lottato contro le onde per venire a prenderti e ho perso. Ho perso l'amore della mia vita».

Gerardo Rigoni

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