<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
La tragedia

Morto Aldo Pellizzari, sindaco di Rotzo. Annegato in mare mentre era in vacanza

I soccorsi vani. Non c'è stato niente da fare per il sindaco Aldo Pellizzari
I soccorsi vani. Non c'è stato niente da fare per il sindaco Aldo Pellizzari
I soccorsi vani. Non c'è stato niente da fare per il sindaco Aldo Pellizzari
I soccorsi vani. Non c'è stato niente da fare per il sindaco Aldo Pellizzari

Il sindaco di Rotzo, Aldo Pellizzari, ha perso la vita mentre era in vacanza in Toscana, a Rosignano. Era la tarda mattinata di ieri quando sulla spiaggia del Fortullino Pellizzari è mancato per annegamento, forse a causa di un malore. Ad accorrere per primi sono stati alcuni bagnanti che lo hanno visto in difficoltà. Sono arrivati poi i volontari della pubblica assistenza di Rosignano, con il medico, che hanno cercato di rianimarlo ma senza risultato. È stato allertato anche l'elisoccorso.

Dopo oltre un'ora di intervento, non è rimasto altro che constatare il decesso del 52enne, imprenditore e politico, altopianese che a ottobre avrebbe rimesso il suo mandato da sindaco. Sul posto anche i vigili del fuoco per assistere nel recupero della salma e la guardia costiera per cercare di ricostruire i fatti. Spetterà alla magistratura determinare le eventuali cause del decesso, tanto che con ogni probabilità la salma resterà a disposizione dell'autorità giudiziaria per alcuni giorni prima del nulla osta ai funerali.

Appena la notizia si è diffusa, prima a Rotzo e poi per tutto l'Altopiano, tutta la comunità dei Sette Comuni è rimasta sconvolta. Il vicesindaco di Rotzo, Caterina Zaccanaro, a fatica riusciva solo a confermare la notizia così come i colleghi sindaci di Pellizzari non riuscivano a darsi pace per la disgrazia. Pellizzari, oltre a essere impegnato da anni nella politica locale, è stato anche un imprenditore nel settore dei metalli producendo attrezzi, anche di progettazione propria, per la realizzazione di tessuti. Dai telai ai macchinari per la preparazione del cotone, Pellizzari veniva chiamato in mezzo mondo per assistere aziende nella modernizzazione della tessitura. Proprio poche settimane fa era rientrato dalla Libia. Appena terminata la quarantena, ha deciso di prendersi quattro giorni di ferie da trascorrere con la moglie e il figlio; consapevole che le prossime settimane sarebbero state intense visto che Rotzo a ottobre andrà al rinnovo dell'amministrazione comunale.

«La situazione è indecisa - aveva dichiarato Pellizzari a questo giornale il giorno prima della tragedia -. L'unica certezza è che io non mi ripresento perché dopo cinque anni da sindaco e dieci da vice credo sia giunto il momento di dedicarmi alla mia famiglia». Lavoro, famiglia e dovere verso il prossimo e soprattutto verso la sua gente erano le motivazioni che animavano Pellizzari. L'amore per la moglie Barbara e per i figli Ludovica e Cesare era superiore solo a quello per Rotzo e per la "sua" montagna. Di animo generoso e mite, Pellizzari ha tradotto queste sue caratteristiche anche nella sua azione politica cercando sempre il dialogo e mai lo scontro. Una qualità rara nella politica che anche i suoi avversari politici gli riconoscevano; tutti già ieri sera piangevano la sua scomparsa. 

 

IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE ZAIA - Il cordoglio del presidente della Regione Zaia: «Sono molto rattristato per la scomparsa del primo cittadino di Rotzo. La notizia è giunta in maniera così inattesa e riporta circostanze che la rendono ancora più dolorosa». «Pellizzari che era già stato vicesindaco in due legislature avrebbe terminato a ottobre il suo mandato - sottolinea il governatore - ma aveva già annunciato che non si sarebbe ricandidato. Il suo desiderio, purtroppo interrotto, era tornare a dedicarsi a tempo pieno al lavoro e alla famiglia. Una scelta che indica lo spessore della sua personalità che fino ad oggi non si è mai risparmiata a beneficio del suo territorio. Lo ricorderò, in particolare, per il suo impegno verso tutti quei problemi che coinvolgono la nostra montagna che lui, sindaco di un paese dell’Altopiano dei Sette Comuni, conosceva molto bene. Importante è stato il lavoro che ha portato avanti per l’ammodernamento e l’apertura dell’ospedale di Asiago. Invio le mie più sentite condoglianze alla famiglia e a lui dedico un pensiero».

 

IL RICORDO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA - «A nome dei colleghi sindaci e a nome dell’intera comunità vicentina, il presidente della Provincia di Vicenza Francesco Rucco esprime profondo cordoglio per la tragica scomparsa del sindaco di Rotzo Aldo Pellizzari. «Una persona con un senso civico non comune, che amava la sua terra e si è impegnato per migliorarla e valorizzarla. Aldo Pellizzari è stato un amministratore deciso nelle sue idee, ma sempre disposto al dialogo, moderato, mai sopra le righe. Un politico nel vero senso di questa parola, con l’unico obiettivo di fare il bene della sua comunità. Mancherà ai colleghi, ad una montagna straordinaria e complessa allo stesso tempo, come l’Altopiano di Asiago, a cui aveva ancora tanto da dare, e mancherà soprattutto alla sua famiglia, a cui esprimo le più sentite condoglianze a nome della Provincia di Vicenza».
 

Gerardo Rigoni

Suggerimenti