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Cartigliano

Il cucciolo di Macaco ritrovato: «Un furto su commissione». Al vaglio i video di parco Cappeller

La scimmietta sta bene ed è stata subito reinserita nel branco ospite al giardino faunistico di Cartigliano. La sua mamma lo ha allattato immediatamente

Ben tornato cucciolo! Il piccolo di Macaco, scomparso l'altra notte dal Parco Cappeller di Cartigliano e poi ritrovato a tempo di record ieri pomeriggio (31 luglio) è di nuovo tra le braccia della sua mamma. «Il piccolo sta bene, è stato reinserito nel gruppo subito e la mamma lo ha allattato immediatamente. Avevamo paura ci potessero essere dei problemi e invece... 🥰» scrive il giardino zoologico in un post sui social, questa mattina. Postando anche un video della scimmietta che ha ritrovato la protezione e l'amore della sua mamma e del branco. 

 

 

E ormai assodato che si sia trattato di un furto al Parco Cappeller

È ormai assodato che si sia trattato di un furto, probabilmente su commissione, avvenuto nella notte tra domenica e lunedì al Parco faunistico Cappeller del comune di Cartigliano. La dinamica è chiara ai carabinieri di Bassano del Grappa ai quali era stata presentata denuncia di scomparsa dai titolari del giardino zoologico: alcuni individui approfittando del buio, dopo essere penetrati all’interno dello zoo, hanno forzato l’ingresso della gabbia dove vive la comunità di Macaca mulatta; questo il nome della specie cui appartiene il cucciolo.

Dopo avere allontanato gli esemplari più grandi, probabilmente percuotendoli con dei bastoni, i ladri nella notte hanno preso la scimmietta, nata all’interno del parco da un mese, per poi darsi alla fuga e facendo perdere le proprie tracce. Fino al ritrovamento, ieri pomeriggio, all’interno di un trasportino nascosta da un sacco, della piccola scimmia, poi consegnata da un residente di Favaro Veneto nel Veneziano ai militari della stazione di Mestre

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Al via le indagini per scoprire chi ha rubato il cucciolo di Macaco

I carabinieri di Bassano ora stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza del parco di Cartigliano, al fine di identificare gli autori del furto. Nella recinzione dell'area in cui vive il branco di Macaca mulatta, all'interno di un giardino faunistico che ospita molti altri animali, c'era un foro.

A Cartigliano sono stati momenti di apprensione per le sorti del cucciolo, nato quattro settimane prima, il 28 giugno, e ancora bisognoso della madre. Il lieto evento era stato annunciato e pubblicizzato qualche giorno fa con foto e messaggi sui social. Poi la scomparsa. Inutili, ieri, le ricerche all'interno dell'area, nella speranza che il cucciolo fosse nei paraggi ma sempre nell'area della struttura. A questo punto era chiaro che la sparizione del cucciolo fosse in realtà un furto. La direzione ha presentato denuncia e lanciato un appello sui social scrivendo che si trattava di un cucciolo ancora bisognoso delle cure della madre. E sottolineando che il piccolo Macaco era in pericolo di vita. Ampia la solidarietà giunta con tutti i mezzi alla struttura. Infine, nel pomeriggio di lunedì il ritrovamento e un'equipe con un veterinario partita da Cartigliano per recuperare la scimmietta che ora sta bene ed è tornata al Parco Cappeller.

La scimmietta della specie Macaca mulatta nata al parco il 28 giugno

Si tratta di una piccola scimmia, un primate della specie Macaca mulatta (da adulto raggiunge una lunghezza da 45 a 60 centimetri e peso da 5 a 12 chilogrammi, con il pelo grigio-marrone sul dorso), in via d'estinzione e tutelato dalla convenzione internazionale di Washington del 1973.

Purtroppo i furti di animali, su commissione, sono un fenomeno in costante crescita che alimenta il traffico illegale di specie protette.  Il Triveneto non è nuovo a simili episodi, un furto di scimmie era avvenuto nel luglio 2014, nel Parco Zoo Punta Verde di Lignano Sabbiadoro. 

 

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