Aggiornamento: ritrovato il cucciolo di Macaco a Favaro Veneto
Dopo gli appelli sui social ritrovata in tempo record la scimmietta sparita la notte scorsa dal giardino zoologico di Cartigliano. Il cucciolo di Macaco è stato ritrovato da un residente in centro a Favaro Veneto dentro ad una gabbietta nascosta in un sacco. Dal Parco faunistico Cappeller fanno sapere, con un post sui social, che il piccolo, nato recentemente e misteriosamente scomparso dalla sua area protetta, dove viveva con la mamma, è tornato al giardino zoologico di 40.000 metri quadri che ospita al suo interno centinaia di specie animali.
«Stiamo aspettando notizie dal veterinario e da uno dei titolari del Parco che sono andati a prenderlo nella caserma dei carabinieri di Mestre - il primo post della direzione del Cappeller sui social -. Vi faremo sapere quanto prima. Intanto ringraziamo tutti per la vicinanza dimostrata e per aver condiviso i post. In particolare un ringraziamento ai carabinieri che hanno fatto un lavoro eccelso».
La scimmietta trovata da un passante dentro ad un sacco
Il cucciolo di Macaco è stato ritrovato da un residente in centro a Favaro Veneto dentro ad una gabbietta nascosta in un sacco. L’uomo ha consegnato la scimmietta ai carabinieri della stazione di Mestre che attraverso l'ampio eco mediatico che oggi ha registrato la notizia, diventata virale anche sui social, ha contattato il Parco Cappeller di Cartigliano.
Al termine di una visita veterinaria per verificare le condizioni di salute dell’animale, i carabinieri hanno dunque consegnato nelle mani del titolare del parco faunistico del Bassanese il cucciolo, tutelato dalla Convenzione Internazionale di Washington (CITES) in quanto specie in via di estinzione.
Ormai paiono non esserci più dubbi sul fatto che si sia trattato di un furto, probabilmente legato al traffico illegale di animali.
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Fiato sospeso al Parco faunistico Cappeller di Cartigliano: un cucciolo di Macaco, nato recentemente, è misteriosamente scomparso dalla sua area protetta, dove viveva con la mamma. Il fatto è accaduto la notte scorsa, tra il 30 e il 31 luglio. «È stato rubato, è un cucciolo che ha ancora bisogno del latte della sua mamma - è l'appello pubblicato in un post sulle pagine Facebook e Instagram del parco del Bassanese, dove compare anche la foto della scimmietta - Vi prego, se vedete o sentite qualcosa che ci può aiutare chiamateci».
Del cucciolo di Macaco non si hanno più notizie da questa mattina e, stando alla ricostruzione fatta dalla direzione del Cappeller qualcuno potrebbe averlo portato via. «Questa mattina, quando la mamma del cucciolo è uscita disperata in cerca del piccolo, le nostre dipendenti avevano le lacrime agli occhi ed erano del tutto incredule» scrive il Parco su Facebook. Si propende, infatti, per un furto considerato che questi piccoli difficilmente si allontanano dalla madre da soli e le femmine stesse sono estremamente attente ai loro figlioletti. Così, il parco di Cartigliano, dopo aver aperto le ricerche nel giardino zoologico di 40.000 metri quadri che ospita al suo interno centinaia di specie animali, ha già coinvolto anche i carabinieri e postato richieste di aiuto sui social dove si è già formata una catena di solidarietà.
«Chiunque lo abbia visto o sappia di qualcuno che ha una scimmia ci contatti o chiami i carabinieri di competenza», si legge nel volantino diffuso sui social dove campeggiano due foto della scimmietta. E subito è scattata una grande mobilitazione tra i commenti indignati degli utenti, condivisione del post per la ricerca del piccolo Macaco e auguri affinchè venga al più presto ritrovato. «Grazie a tutti per la solidarietà dimostrataci - scrive il Parco in un'altro post -. È fondamentale far girare l'info...e se qualcuno avesse segnalazioni o fosse a conoscenza di qualcosa dovrebbe comunicarlo al più presto. La dinamica ma soprattutto il come siano entrati nel nostro parco è al vaglio delle autorità. Il cucciolo ha estremo bisogno di essere riunito alla mamma e al gruppo».
Solo di due giorni fa l'annuncio della nascita del baby Macaco sui social da parte della direzione del Parco di Cartigliano. E il susseguirsi di alcuni video e foto apprezzati dai tanti amici del giardino zoologico e dagli amanti degli animali.
Non è la prima volta che un cucciolo di animale viene rubato da un parco faunistico o da un'area protetta. Anche in Italia. Scimmie, rettili, scoiattoli, pesci e uccelli sono al centro di un crescente traffico illegale di animali, in aumento ogni anno tra il 5 e il 7% nel mondo, secondo gli ultimi dati diffusi da Interpol. E il fenomeno è destinato a crescere a causa dei social che facilitano i contatti tra compratori e venditori.