Il bomba day di Stoccareddo di Gallio concluso in anticipo sul programma previsto. L’estrazione e il conseguente trasporto dell’ordigno della Grande Guerra, fissato all’interno del muro perimetrale della casa dove il 1 giugno il 30enne Riccardo Baù ha perso la vita, si è rivelato più agevole del previsto per gli artificieri dell’8° Reggimento genio guastatori paracadutisti Folgore che in poco meno di 4 ore hanno asportato il pezzo di muro che conteneva il siluro bangalore per poi metterlo in sicurezza e trasportarlo in una cava di marmo per il suo brillamento.
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L'evacuazione di 350 cittadini da Stoccareddo
L’evacuazione della frazione galliese ha interessato 350 cittadini, molti dei quali impegnati comunque al lavoro con altri ospitati da parenti oppure nel centro d’accoglienza allestito per l’occasione, nonché oltre 150 persone tra volontari della Croce Rossa, delle protezioni civili, dell’associazione nazionale carabinieri e forze dell’ordine quali carabinieri, polizia e vigili del fuoco nonché personale della Regione, della Prefettura e del Comune.
La sala operativa e la bonifica del siluro bangalore
Presenti nella sala operativa per tutta la durata dell’operazione anche personale delle società di servizi come Etra, Italgas e Enel. Chiuso persino l’aeroporto Romeo Sartori di Asiago.
Iniziato alle 6.40 con l’evacuazione della popolazione la bonifica ha preso il via poco dopo le 8 per poi concludersi alle 11.40.