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Asiago

Sciare tutto l’anno a Kaberlaba. «Nel primo skidome italiano»

L’idea di Arduini direttore della scuola di sci: «Importante volano alberghiero, qui verrebbero atleti da tutta Italia»
Studio di fattibilità: si sta creando un comitato tecnico-scientifico per elaborare un’ipotesi progettuale
Studio di fattibilità: si sta creando un comitato tecnico-scientifico per elaborare un’ipotesi progettuale
Studio di fattibilità: si sta creando un comitato tecnico-scientifico per elaborare un’ipotesi progettuale
Studio di fattibilità: si sta creando un comitato tecnico-scientifico per elaborare un’ipotesi progettuale

Creare sull’Altopiano uno “skidome”, ovvero una pista da sci al coperto da utilizzare 12 mesi all’anno. È la proposta sicuramente sbalorditiva, ma non irrealizzabile, emersa durante la celebrazione del 90esimo anniversario della scuola sci Asiago.
L’idea è stata lanciata proprio dal direttore della Scuola sci Carlo Arduini sottolineando come il suggerimento nasca, non come provocazione, bensì in seguito a consultazioni con scuole sci, squadre di sci da discesa e tecnici altamente qualificati sulla questione. Trovando sempre grande interesse e disponibilità.

L'area adatta esiste

«C’è un’area del Kaberlaba, quella che scende dall’altra parte dove si sviluppano le attuali piste, che si adatta perfettamente – ha illustrato Arduini -. Sarebbe “nascosto” dalla conca centrale quindi sarebbe privo di impatto paesaggistico. Inoltre sarebbe là dove oggi c’è una cava, quindi non ci sarebbe nemmeno un impatto ambientale. La cava, oltre a prolungare la pista, potrebbe servire quale bacino idrico, una volta esaurita dovrà, per legge, essere bonificata e ricomposta; i fondi per queste opere potrebbero invece costituire le prime risorse per la realizzazione dello skidome».

«Realizzarlo richiederebbe circa 30 milioni di euro ma sarebbe l’unico in Italia - ha proseguito -. Richiamerebbe sci club da tutta Italia diventando un importante volano alberghiero commerciale per tutto l’anno oltre a fornire ai nostri atleti di tutte le età e appartenenti a società sportive di tutto l’arco alpino un luogo dove allenarsi durante i periodi estivi e quando la neve scarseggia».

Skidome sono presenti in alcuni Paesi europei

Esistono nei Paesi Bassi, dove si allenano molte squadre italiane compresi gli azzurri, in Germania non adatto tuttavia allo sci agonistico, in Francia e in Lituania. Il più recente, in Spagna, a Madrid, ha una pista di 700 metri servita da tre impianti di risalita. In Italia se ne parla da anni ma finora ogni progetto è rimasto solo sulla carta. Dietro alla proposta di Arduini infatti c’è già in formazione un comitato tecnico scientifico per lo studio di fattibilità dove oltre alla finalità primaria dello sci si sta elaborando un disegno dove lo skidome sarà anche una “fabbrica” di energia sia solare e termica sia, in futuro, di idrogeno.

Progetto innovativo

«Proietterebbe l’Altopiano avanti di trent’anni e questo momento sarebbe quello giusto a portare avanti la proposta - è intervenuto il presidente del collegio nazionale maestri di sci, Luigi Borgo, presente alla celebrazione dei 90° della scuola sci - Credo che le federazioni sportive, il Coni, la Regione e lo Stato abbiano un debito nei confronti dell’Altopiano avendolo escluso dal volano olimpico. Che poi venga proposta da una delle scuole sci più antiche e prestigiose dell’Italia, che da 90 anni rende orgoglioso il mondo sci, credo sia un valore in più». 

Gerardo Rigoni

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