<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Arzignano

Sterle in lizza con Forza Italia: «Tuteliamo l'ospedale»

Il consigliere di minoranza si candida a sindaco contro il resto del centrodestra. «Più sicurezza e traffico da governare»

Nicolò Sterle si ricandida a sindaco. L'esponente di Forza Italia, di cui è vicecoordinatore provinciale, anche per i giovani, ha sciolto le ultime riserve. «Ho fatto - conferma - una lunga riflessione condivisa con il mio gruppo. È stato fatto un esame dei 5 anni di opposizione, e sono stato sollecitato a proseguire nel mio impegno amministrativo. Il gruppo mi ha indicato come candidato di centrodestra alternativo all'attuale maggioranza, contraddistinto dal senso civico al servizio dei cittadini che mi ha sempre caratterizzato e perché convinto che una buona amministrazione debba fare questo. Correremo con 2 liste, una di Forza Italia ed una civica con figure legate a movimenti di centrodestra che possano supportare il nostro percorso».La sceltaArzignanese, 32 anni, impiegato, Sterle è consapevole che sarà una corsa impegnativa. «Dovremo confrontarci con gli uscenti. Nel corso degli ultimi 5 anni sui banchi dell'opposizione ho sempre fatto critiche costruttive e cercato di agire per il meglio. Crediamo di aver guadagnato fiducia dai cittadini, Forza Italia è in crescita in Italia e nel Veneto sotto la guida di Flavio Tosi. Siamo convinti di poter raccogliere più consensi rispetto alla precedente tornata del 2019. Il nostro motto sarà "Scegli la coerenza", al di là delle logiche di partito: per noi viene sempre prima Arzignano».

Il programma di Sterle

«Lo costruiremo in piazza, girando per frazioni e quartieri, tra la gente, ascoltando le loro esigenze. Alcuni punti fondamentali sono già definiti».

I punti del programma

«Lavoriamo su sanità, lavoro, viabilità, legalità e ambiente». Per quanto riguarda la sanità, «vanno difesi il nostro ospedale ed i servizi. Siamo fermi a 5 anni fa, a quando chiedevamo risposte chiare sul futuro del Cazzavillan. Adesso che l'ospedale di Montecchio sta salendo velocemente rimangono sempre i dubbi sul futuro della struttura che perde servizi e cambia reparti: per Arzignano e la vallata non è più accettabile, siamo pronti ad azioni fortissime». Sul fronte viabilità, «abbiamo denunciato che prima di pensare alla bretella bisognava risolvere le criticità di via Dei Mille e del ponte di San Zeno. Oggi, con il progetto bocciato per questi problemi di viabilità interna, ne siamo ancor più convinti: è necessario gestire i flussi del traffico interni, senza rendering e spot fuorvianti». Per quanto riguarda il lavoro, invece, «va difeso il mondo produttivo e va capito quale contributo possiamo dare». Per la legalità, «la intendiamo come rispetto delle leggi, trasparenza nell'azione amministrativa, sicurezza per la popolazione con rafforzamento della polizia locale». Per il tema ambientale, «grande attenzione al problema Pfas che non è risolto. Dobbiamo assicurare sempre più acqua e aria pulita. Va inoltre risolto il nodo piscina, che la città sta pagando senza poterla utilizzare. Puntiamo infine a rivitalizzare l'offerta culturale di Arzignano e del suo centro, che purtroppo è sempre più vuoto: la musica attraverso la costosa filodiffusione farà da sottofondo ad una piazza talvolta deserta».

Giorgio Zordan

Suggerimenti