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Arzignano

Picchia la madre e viene arrestato. Poi lei muore in ospedale a 93 anni

È deceduta Maria Sartori ricoverata in ospedale dopo che il figlio - ora ai domiciliari - era stato arrestato dai carabinieri per averla picchiata

È deceduta Maria Sartori la pensionata di 93 anni che era stata ricoverata in gravi condizioni dopo che il figlio, Giandomenico Savegnago, autotrasportatore di 55 anni con lei convivente, era stato arrestato dai carabinieri di Arzignano con l’accusa di averla maltrattata. La procura, che sul caso ha aperto un’inchiesta coordinata dal pubblico ministero Maria Elena Pinna, ha disposto l’autopsia sul corpo della pensionata.

Si dovrà stabilire se i maltrattamenti hanno causato la morte

Questo per stabilire se a provocare il decesso della donna siano state le percosse che avrebbe subito dal figlio. L’esito dell’esame autoptico è atteso tra 60 giorni. Nel frattempo la posizione di Savegnago - attualmente sottoposto agli arresti domiciliari - difeso dall’avvocato Silvia Balboni, rischia di aggravarsi. L’autotrasportatore, dopo l’arresto, era comparso davanti al giudice per le indagini preliminari, Roberto Venditti, per sostenere l’interrogatorio di garanzia. Interrogatorio nel corso del quale il 55enne aveva deciso di rispondere alle domande del gip raccontando la sua versione dei fatti e dicendosi affranto e costernato per quanto commesso nei confronti della mamma.

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Le indagini scattate dopo le denunce dei vicini

A far scattare le indagini e quindi l'inchiesta della procura erano state le segnalazioni giunte dai vicini di casa della pensionata allarmati per le continue urla che provenivano dal suo appartamento specie quando il figlio risultava essere presente nell’abitazione. A quel punto i militari dell'Arma, per arrivare a capire cose stesse effettivamente accadendo avevano deciso di piazzare delle telecamere.

Le immagini delle telecamere piazzate certificano le aggressioni

E dalle immagini degli occhi elettronici sarebbe emerso un quadro di desolante degrado e violenza in cui il figlio avrebbe costretto (da quanto tempo?) l'anziana madre sottoponendola ad aggressioni sia fisiche sia verbali. Nei confronti di Savegnago era quindi scattato l’arresto. Il 55enne da qualche tempo, dopo essersi separato dalla moglie, aveva deciso di tonare a vivere nella casa della mamma. Ma ben presto la convivenza sarebbe sfociata in una serie di atteggiamenti aggressivi da parte del figlio poi finito in manette.

Le giustificazioni del figlio davanti al gip

Davanti al gip l’autotrasportatore aveva tentato di giustificarsi sostenendo di avere perso il controllo. «Non so nemmeno io perché l'ho fatto. So solo che a un certo punto ho perso il controllo», aveva ripetuto replicando alle contestazioni del gip. Nel frattempo, la procura, dopo l’autopsia, ha concesso il nulla osta per la sepoltura della salma di Maria Sartori. I suoi funerali si svolgeranno lunedì, alle 10, nella chiesa di Arzignano.

Matteo Bernardini

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