Lo ha stroncato un malore improvviso, un mese dopo la morte del padre. Nel primo pomeriggio di giovedì era intento al suo lavoro di idraulico in un edificio in centro di Selva di Trissino, quando è stramazzato al suolo colto da un infarto, che gli è risultato fatale. Il pronto allarme dei vicini e degli altri lavoratori nel cantiere al 118 ha fatto giungere in zona un’ambulanza del Suem, ma a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione dei medici: Severino Antoniazzi, 64 anni, che abitava in via dei Martiri a Quargnenta di Brogliano, ad un paio di chilometri da Selva, non si è più ripreso.
Lo stato di salute dell’artigiano, che continuava la sua attività con impegno, non faceva certamente prevedere una fine così improvvisa, dopo una vita dedicata al lavoro e alla famiglia.
La notizia della morte improvvisa dell’artigiano, titolare di una ditta termoidraulica, ha fatto il giro non solo del paese di Brogliano, ma anche nell’intera vallata dell’Agno, dove per la sua attività era molto conosciuto ed apprezzato.
Antoniazzi lascia nel dolore la moglie Lorella ed un figlio, Giovanni. Appena un mese fa un altro lutto aveva colpito la famiglia Antoniazzi a seguito della morte del padre Angelo, che ha lasciato vedova la moglie Maria.
È già stato fissato il giorno del funerale, che si svolgerà martedì nella chiesa parrocchiale di Quargnenta, dove la comunità, gli amici, i parenti e i conoscenti daranno l’ultimo saluto a Severino.