Divieto immediato di balneazione per il centro natatorio di Arzignano, in virtù di un’ordinanza di sospensione dell’attività firmata con urgenza dal sindaco Alessia Bevilacqua. Il provvedimento, reso noto dal Comune, è scattato dopo che l’esito delle analisi effettuate nell’acqua di tutte le tre piscine - una vasca semi-olimpionica, una riservata ai bambini e una didattica - hanno registrato parametri che non rispettano i limiti stabiliti dalla decreto regionale del 2003. Nello specifico, i parametri anomali riscontrati dall’Ulss 8 riguardano una conta batterica a 36 gradi, oltre alla presenza di enterococchi intestinali e un batterio denominato «pseudomonas aeruginosa». Controlli sono in atto per capire i motivi della presenza di queste sostanze.
Anche nei mesi scorsi alle piscine di Arzignano c’era stato un problema analogo relativo a valori anomali durante le analisi, poi risolto. La struttura natatoria, molto frequentata soprattutto da famiglie e bambini, potrà essere riaperta al pubblico al ripristino delle condizioni igienico sanitarie prescritte dall’Ulss berica.