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Raid di furti a Zovencedo

I ladri svuotano tutto, anche la culla. «Ora abbiamo paura»

Serie di furti a Zovencedo e nelle frazioni. «Oltre al danno materiale è terribile lo sfacelo che lasciano in casa»

Un'altra raffica di furti fra il capoluogo e le frazioni di Zovencedo. Nel giro di poche settimane sono stati, infatti, una ventina tra quelli tentati e quelli andati a segno. Uno stillicidio di episodi che ha fatto salire la paura tra i residenti, che ora chiedono più sicurezza.

La testimonianza

«I ladri sono tornati di nuovo a battere questa zona qualche giorno fa dopo aver rubato in casa nostra soltanto il mese prima», racconta Marta Perin, che vive in centro a San Gottardo, il borgo più alto dei Berici. «Ora abbiamo paura, dobbiamo fare attenzione a ogni nostro spostamento, non possiamo allontanarci per troppo perché temiamo di essere tenuti d'occhio e che possa succedere ancora».

L'esperienza precedente subita, la prima per la sua famiglia, è stata piuttosto sgradevole, più per le modalità utilizzate dai soliti ignoti che per quello che in concreto sono riusciti a portar via. «Non hanno portato via che poche cose ma è che hanno lasciato danni per un migliaio di euro forzando la porta sul retro e spaccando una finestra - precisa Perin -. Quello che ci ha sconcertato è stata la confusione che sono riusciti a fare, svuotando meticolosamente a terra ogni cassetto delle camere e del salotto e anche della cucina, dove hanno rovistato perfino dentro al frigo. La cosa più brutta è stato trovare le impronte delle scarpe infangate sulle lenzuola pulite della culla del bimbo».

Cittadini esasperati

Passato il colpo restano però i timori. «Non ci sentiamo più sicuri a lasciare casa nemmeno per poco tempo - afferma -. Quei malfattori prima di entrare in azione devono avere senz'altro controllato i nostri movimenti perché siamo andati via intorno alle 17 per rientrare verso le 19, ed eravamo a poche abitazioni di distanza a salutare dei parenti».

La stessa via Bertoldi, che coincide con la strada provinciale, è tornata a essere interessata dal fenomeno furti, con un tentativo anche nei giorni scorsi. «Con i vicini abbiamo fatto partire una rete informale di controllo di vicinato tra noi del posto. Adesso stiamo pensando a un gruppo whatsapp dedicato alla prevenzione dei furti per scambiarci ogni informazione utile sui movimenti sospetti da estendere a tutte le zone del paese».

La sindaca di Zovencedo

«I cittadini hanno paura, non ho mai visto una situazione così in paese, però occorre reagire - precisa la sindaca, Stefania Marchesini -. Oltre a rafforzare il pattugliamento da parte delle forze dell'ordine, che ho già chiesto da tempo, occorre segnalare le situazioni sospette per migliorare i controlli. Presto arriveranno delle telecamere di videosorveglianza e quelle per la lettura delle targhe da collocare nei punti di maggior passaggio. Il territorio però è ampio, abbiamo cominciato con i bandi per l'installazione degli impianti per assicurare la copertura del capoluogo mentre i prossimi andranno alle frazioni».

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Matteo Guarda

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