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LA PROPOSTA

Raffica di furti nell'Area Berica. «Mettere in rete le telecamere»

L'idea lanciata in un incontro con le categorie economiche. «Sfruttare anche i filmati ripresi dalle aziende»
All’incontro hanno partecipato il maresciallo Di Biasio e il commissario Sartori
All’incontro hanno partecipato il maresciallo Di Biasio e il commissario Sartori
All’incontro hanno partecipato il maresciallo Di Biasio e il commissario Sartori
All’incontro hanno partecipato il maresciallo Di Biasio e il commissario Sartori

I temi legati alla sicurezza continuano a tenere banco nel Basso Vicentino, anche alla luce dei recenti e ripetuti episodi di razzia soprattutto nelle abitazioni.
A pochi giorni dal tavolo tecnico tra il prefetto e i vertici provinciali delle forze dell’ordine, svoltosi in municipio a Noventa, a tornare con forza sul tema della sicurezza sono le categorie economiche, che l’altro giorno si sono incontrate nella sede noventana di Confartigianato per trattare tali temi assieme agli addetti ai lavori: il mar. Stanislao Di Biasio, comandante la stazione carabinieri di Noventa, e il commissario Paolo Sartori, comandante la polizia locale dell’Unione Comuni Basso Vicentino. La proposta che è emersa è quella di mettere in rete la videosorveglianza delle aziende, per permettere un controllo più omogeneo e ad ampio respiro.

La categorie economiche in prima fila

L’incontro è stato promosso dal Patto delle categorie economiche del Basso Vicentino, in rappresentanza dei raggruppamenti di Confartigianato Noventa, Confindustria raggruppamento Est Vicentino, Apindustria Confimi Vicenza Area Berica, Confcommercio mandamento di Noventa e dalle sezioni locali di Confagricoltura, Coldiretti e Cia.

«Delinquenza e furti colpiscono anche i nostri territori seminando non poca preoccupazione tra la popolazione – ha detto Riccardo Barbato, coordinatore del Patto -. Il tema è già nell’agenda di molte istituzioni locali ma, come rappresentanti non solo dell’imprenditoria locale ma anche della comunità, abbiamo ritenuto opportuno questo incontro per comprendere le strategie da adottare per fronteggiare episodi di illegalità e favorire attività di maggiore controllo nel territorio, anche grazie agli impianti di videosorveglianza presenti nelle aziende».

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L'alleanza tra cittadini e forze dell'ordine

Di Biasio e Sartori, analizzando i dati relativi alla criminalità, soprattutto furti, hanno ribadito l’importanza dell’alleanza tra forze dell’ordine, cittadini e imprese nel favorire un maggiore controllo del territorio. Nel corso dell’incontro si è discusso della possibilità di mettere in rete le riprese effettuate dagli impianti di videosorveglianza esterna in dotazione nelle aziende, che permetterebbe la raccolta e il confronto delle rilevazioni fatte da più varchi di controllo risultando determinante in caso di atti vandalici o furti. In tal senso l’azione più efficace potrebbe essere la creazione di una rete di videosorveglianza collegando i vari dispositivi aziendali, permettendo così un più esteso monitoraggio delle aree attigue alle zone produttive e agli esercizi di vendita, anche con l’acquisto congiunto di telecamere di videosorveglianza.

Le iniziative in cantiere

«Ora si punta a realizzare alcune iniziative di sensibilizzazione – ha concluso Barbato- . Ad esempio, un incontro pubblico aperto, in particolar modo agli imprenditori, allo scopo di condividere soluzioni di prevenzione e contrasto alla delinquenza, attivando forme dirette di collaborazione con gli organismi di vigilanza».

Paolo Rolli

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