Lo aveva già anticipato nei mesi scorsi, ora è ufficiale: il sindaco Renzo Marangon si ricandida al ruolo di primo cittadino in vista delle elezioni amministrative del prossimo giugno, con la sua lista “Noi con voi”. Pensionato, 69 anni, già insegnante ed ex imprenditore, nonché attuale consigliere provinciale, Marangon, recentemente rientrato nelle fila di Forza Italia, è al suo secondo mandato (non consecutivo), e ha alle spalle una lunga attività politica e amministrativa, nei ruoli di consigliere, assessore, vicesindaco e sindaco.
Marangon, perché ha scelto di ricandidarsi?
Come tutti gli amministratori in itinere, che stanno facendo un lavoro, vogliamo proseguire per concludere un percorso e un programma, perché sappiamo che cinque anni non sono sufficienti. Voglio continuare a fare il sindaco anche perché, nei prossimi cinque anni, spero di poter fare da insegnante alle persone che vorranno inserirsi nel mondo amministrativo, visto che non ci sono scuole di politica amministrativa.
Ritorna la lista
Si ripresenta con la sua lista, “Noi con voi”. Da chi sarà formata?
Ci sarà una riconferma di circa il 50 per cento degli attuali amministratori e quindi un ricambio fisiologico: abbiamo puntato su certi tipi di esperienze e sui giovani, con ragazzi e ragazze dai 20 ai 30 anni. La lista “Noi con voi” è e resterà civica, perché riteniamo che le scelte da adottare per il bene del nostro paese non debbano avere indicazioni politiche calate dall’alto.
Che bilancio può fare di questi cinque anni di amministrazione?
Nonostante la pandemia e la crisi energetica, posso dire che in 25 anni di amministrazione non ho mai visto un passaggio amministrativo positivo come questo. Sarà irripetibile, perché si sono incastrati tanti risultati. Tra questi, la nuova medicina di gruppo, il recupero della piscina comunale, il distretto del commercio, la riqualificazione dei centri storici di Camisano, Rampazzo e Santa Maria, e il rifacimento di strade e marciapiedi per un milione di euro. Poi avremo un milione di euro dal Pnrr per la costruzione della Casa della comunità, i cui lavori partiranno a breve. Anche per il sociale abbiamo costituito un gruppo di lavoro, con due assistenti che si occupano una dei minori e l’altra degli anziani.
Il programma
Quali saranno gli obiettivi principali del vostro programma?
Vogliamo dare delle indicazioni precise sulle scelte che farà l’amministrazione, ovvero realizzare delle opere pubbliche rivolte alla sicurezza, al benessere delle persone e alla salvaguardia del territorio.
Cosa manca a Camisano?
Siamo a buon punto sulle infrastrutture e sul sociale. Dobbiamo però continuare a essere attrattivi e accoglienti. Il polo sanitario, per esempio, diventerà di eccellenza. L’obiettivo è di essere attrattivi anche dal punto di vista commerciale, mentre dal punto di vista abitativo Camisano lo è già.