Torna lo spritz
in centro: Vicenza
sembra Milano

Le immagini scattate lungo i Navigli hanno fatto il giro del mondo. E hanno fatto girare le scatole al sindaco Giuseppe Sala: «Folla vergognosa; sono pronto a chiuderli». Difficile che le fotografie scattate ieri alle 18, l’ora dell’aperitivo, in centro storico a Vicenza facciano il giro del globo. Di certo verranno girate al sindaco Francesco Rucco. Va bene la voglia di uscire, va bene la passeggiata, va bene il giro in centro, va bene la spesa, va bene acquistare il cibo d’asporto, va bene prendere il gelato d’asporto e va bene anche prendere l’aperitivo d’asporto - ultima moda della Fase 2 - ma se dopo l’acquisto ci si ferma a qualche metro più in là, ci si siede per consumare, si incontra casualmente (?) qualche amico e si inizia una lunga chiacchierata che si allarga ad altri conoscenti, allora la situazione si complica. Allora la situazione rischia di sfuggire di mano. Perché no, non è ancora la fase 3; si chiama fase 2, tuttavia le diapositive che immortalano il cuore della città con giovani in gruppo a consumare spritz in bicchiere di plastica e cannuccia sembrano più simili a un quelle di un venerdì sera pre-coronavirus. Sì, sembrano più simili a quei Navigli finiti al centro del ciclone.