Rientra in Italia dall'estero e non rispetta il periodo di isolamento fiduciario previsto dal governo per contenere la pandemia da coronavirus. I poliziotti la scoprono e scatta la sanzione amministrativa.
La protagonista dell'episodio avvenuto giovedì pomeriggio è un'immigrata cubana, che abita a Vicenza. Secondo la ricostruzione fatta dai poliziotti (che non hanno fornito ulteriori dettagli sulla donna), la "furbetta" non si è fatta trovare all'interno della propria abitazione durante il controllo di una pattuglia delle volanti effettuato su richiesta della prefettura. Gli agenti sono comunque riusciti a contattare sul cellulare la donna, che ha risposto alla telefonata come nulla fosse e riferito che si era allontanata solamente per qualche minuto per sbrigare alcune commissioni. Prima di riagganciare ha assicurato ai poliziotti che sarebbe rientrata a casa nel giro di una manciata di minuti, ma così non è stato. Gli agenti delle volanti hanno infatti dovuto attendere più del tempo che la stessa aveva indicato. Lei pensava di farla franca con la scusa di essersi allontanata per necessità, ma si è sbagliata clamorosamente.
L'equipaggio della questura le ha ricordato che chi è sottoposto all'isolamento fiduciario non può lasciare la propria abitazione per alcun motivo fino al termine del periodo di quarantena previsto dalle disposizioni anti-Covid. Dopodiché i poliziotti hanno compilato un verbale di 400 euro. Se la donna pagherà entro 5 giorni, potrà avere uno sconto.