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Il punto in provincia

Frane e black out
Aperto il bacino
di Montebello

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Maltempo a Posina
Maltempo a Posina
Maltempo nel Vicentino

ORE 23. Bacino di Montebello aperto alle 21.30 per far fronte agli effetti di un forte fenomeno registrato nella zona di Recoaro. Sufficiente un parziale utilizzo della capacità di laminazione.

Nel tardo pomeriggio, invece, era iniziata l’attivazione della cassa di laminazione in linea di Trissino propedeutica all'attivazione del bacino di laminazione. 

 

ORE 22.30 Fiumi che si ingrossano, ondate di piena, rischi di esondazioni. Mentre l'allarme idraulico piano piano rientra, cresce nel resto del Vicentino la preoccupazione e il timore per altri eventi dovuti al maltempo. Si tratta in particolare della caduta di parecchi alberi che hanno praticamente isolato l'Altopiano di Asiago e alcuni aree delle Piccole Dolomiti e della Pedemontana. Un fenomeno preoccupante se è vero che le squadre dei Vigili del Fuoco intervenute hanno vissuto in prima persona la paura di esserne travolti.

 

Ma andiamo con ordine. Al tardo pomeriggio di quest'oggi quando, a causa del vento, diverse piante sono state sradicate sul Costo, in tutto l'Altopiano dei Sette Comuni ma anche a Lonigo, Sandrigo,. Montecchio Precalcino, Montegalda, Recoaro Terme e Posina con questo ultimo Comune completamente isolato dal resto della provincia.

Sottolinea il Consigliere Delegato Provinciale alla Protezione Civile Renzo Segato: "E' stato un allarme continuo e diffuso anche perché nella caduta gli alberi hanno travolto linee elettriche e occupato la sede stradale di molte provinciali. Rendendo non solo impossibile la circolazione ma addirittura intrappolando all'interno delle vetture molte persone".

Momenti drammatici, con Asiago completamente al buio. L'utilizzo di gruppi elettrogeni ha permesso di continuare a far funzionare l'ospedale del capoluogo altopianese e di garantire i servizi di base ma se resta da verificare la situazione delle case di riposo presenti, anche alla luce del rischio di isolamento anche per quanto riguarda le comunicazioni telefoniche.

"Le squadre di intervento - sottolinea il Prefetto di Vicenza Umberto Guidato - stanno cercando di farsi strada tra i tronchi a terra. In questo momento la priorità sono le persone e la loro incolumità ed i soccorsi stanno affluendo dal versante di Conco e Marostica sebben pure in queste zone la circolazione non sia fluida". Insomma, non solo rischio allagamenti. Al riguardo le criticità chiamano in causa l'Astico Tesina e soprattutto il Brenta. Senza sosta il lavoro dei volontari e degli operatori della Sala di Intervento allestita a Palazzo Nievo. Solo per quanto riguarda i Vigili del Fuoco turni raddoppiati ed un'ottantina gli uomini impegnati nel territorio.

 

ORE 19 L’Unità di Crisi attivata da ieri mattina dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e coordinata dall'assessore alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin, ha diffuso un aggiornamento della situazione causata dal maltempo che sta colpendo il territorio.

 

Questo è il quadro della situazione nella Provincia di Vicenza alle 19:

 

- Rimangono isolati Lastebasse, Pedemonte e Posina con l’evacuazione di alcuni abitazioni

- Si segnalano criticità lungo la viabilità provinciale e regionale che interessa la provincia. La SP 47 della Valsugana è stata riaperta al confine regionale con la Provincia autonoma di Trento. Restano problemi a: SP 81 comune di Posina loc. Ganna interrotta (GUARDA IL VIDEO), SP 350 da Lavarone in Provincia autonoma di Trento non si percorre verso il Veneto si percorre in senso inverso, SP 85 al km 2,5 è chiusa, SR 11 è chiusa in entrata a Torri di Quartesolo, SP 350 interrotta al km 31, SP 31 frana isola abitato (Posina) il sindaco ha evacuato 10 persone già sistemate in albergo.

 

- Ulteriori situazioni di criticità sono state evidenziate nel comune di Lugo dove il sindaco segnala criticità sull’Astico in crescita e dove due abitazioni sono state avvertite del pericolo possibile.

- È iniziata l’attivazione della cassa di laminazione in linea di Trissino propedeutica all’attivazione del bacino di laminazione.

- In relazione alla frana del Rotolon, in comune di Recoaro, è stato superato il limite di criticità ma al momento non risultano segnalazioni.

- Black out legati al maltempo sono segnalati in diversi Comuni del Vicentino.

 

Complessivamente i vigili del fuoco hanno eseguito 55 interventi legati al maltempo per alberi, pali su sede stradale, prosciugamenti e smottamenti ad Arcugnano, Vicenza, Asiago, Gallio, Lugo, Posina, Bassano, Montegaldella, Valli del Pasubio, Conco, Schio, Sarego, Lastebasse. 

 

LE STRADE ALLE 14. Chiusa la strada di Posina, la sp 81, che è stata interrotta in località Ganna per 200 metri (GUARDA IL VIDEO). Strada provinciale 85 chiusa al chilometro 2,5 a Pedemonte. Strada regionale 11 a Torri di Quartesolo: chiuso il ponte sul Tesina fino a domani mattina; Strada provinciale 350 interruzione al chilometro 31 verso Valdastico, (potrebbe essere riaperta nel pomeriggio); Strada provinciale 350: da Lavarone non si scende, da Lastebasse è percorribile. Infine la Sp46: chiusa la parte trentina, aperta da Pian delle Fugazze a Valli del Pasubio

 

 

ARZIGNANO. Ieri sera via Puglie parzialmente allagata: acqua poi defluita senza allagamenti ad abitazioni. (Luisa Nicoli)

 


CHIAMPO. Sono otto i punti sorvegliati speciali a Chiampo: Lovara, ponte Stangà, valle Zonati, zona Tosano, valle Costieri, Arso, valle Ridolfi e ponte Miniera. (Matteo Pieropan) 



POSINA E PEDEMONTE. Smottamenti a Pedemonte sulla strada che porta a Lastebasse e Posina subito dopo il paese. Esondato ieri sera corso d'acqua sulla strada Provinciale 81, due chilometri dopo il centro di Posina.  Entro le 15, tutte le 11 persone che avrebbero dovuto essere evacuate dalle contrade Doppio, Grisi e Lissa hanno lasciato le loro case ed hanno trovato ospitalità da parenti e amici. (Karl Zilliken)

 

RECOARO. La frana del monte Rotolon osservata speciale in queste ore di pioggia intensa a Recoaro. È stata superata la soglia di allerta che scatta dopo 300 millilitri di pioggia caduta in dieci giorni: in soli tre ne sono già caduti 320 e nelle prossime ore, secondo le previsioni meteo, le piogge dovrebbero farsi più intense. Sono al lavoro il gruppo aib di protezione civile, la squadra Rotolon e i volontari dei vigili del fuoco di Recoaro con un monitoraggio costante. Fino ad ora non ci sono state colate detritiche dalla frana a valle. (Luigi Cristina)

 

TORRI DI QUARTESOLO. Allagamenti a Torri di Quartesolo a causa del maltempo. A finire sott'acqua sono stati i garage e i seminterrati delle abitazioni di via Alpini e via Fanti. Completamente allagata anche la sede stradale. (Andrea Frison)

 

VALDAGNO.  Dalle 8 di questa mattina il Centro operativo comunale di Valdagno è operativo nella sede della protezione civile Valle dell'Agno e rimarrà in servizio almeno fino a domani mattina.
Sul territorio di competenza del nucleo di protezione civile sono attive due squadre di volontari e relativi mezzi, mentre sul fronte comunale dal tardo pomeriggio entreranno in servizio un tecnico e tre operai. Anche il comitato valdagnese della Croce Rossa Italiana è allertato e ha già approntato un'ambulanza e una squadra di volontari nel caso si rendesse necessario anche il loro intervento. Dai sopralluoghi compiuti nella giornata di ieri e nel corso della mattinata non si segnalano criticità. Tutto è pronto tuttavia per far fronte al peggioramento delle condizioni meteo previsto per il pomeriggio-sera di oggi.

Tenendo conto dell'aumento delle precipitazioni e il possibile aumento di intensità del vento, è stata emessa poco fa un'ordinanza di chiusura temporanea del Parco La Favorita, del percorso pedonale di Viale Duca d'Aosta e del percorso Luigi Pierobon nei pressi del cimitero centrale per garantire l'incolumità dei passanti. Per quanto riguarda il cimitero viene comunque garantito l'accesso pedonale da Via Zara e dall'ingresso monumentale di Viale Regina Margherita.

Al momento non si segnalano interruzioni della viabilità comunale. Questa mattina è stato effettuato un primo giro di controllo e intervento per la pulizia di tombini e caditoie stradali dal fogliame caduto in questi giorni e nei magazzini comunali è stato preparato tutto l'occorrente per eventuali interventi (sacchi di sabbia, segnaletica, transenne, mezzi). Come confermato da Acque Vicentine non esiste alcun problema di contaminazione dell'acqua e pertanto non esiste alcun divieto di bere l'acqua del rubinetto.

 

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