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Vicenza in prima linea

Estetiste e parrucchieri nuove sentinelle contro le violenze

Confartigianato Vicenza ha ospitato i partner europei. L’obiettivo è intercettare sul nascere ciò che non va e fornire così un valido sostegno alle proprie clienti.

Un progetto innovativo, unico nel suo genere. Un percorso che affronta il tema del benessere in modo completo e che punta a far sì che gli operatori del settore, parrucchieri ed estetiste, non si prendano cura solo dell’aspetto esteriore ma anche di quello interiore e diventino vere e proprie sentinelle capaci di captare disagi, problemi di salute e necessità di aiuto.

Progetto europeo

Un piano ambizioso a livello europeo che vede Vicenza in prima linea. Confartigianato Imprese Vicenza partecipa infatti a “Enhancing wellbeing through beauty care”, finanziato nell’ambito del programma Erasmus+, che coinvolge anche colleghi maltesi, serbi e sloveni.  Il punto di partenza è semplice: gli effetti della recente crisi sanitaria e i cambiamenti socio culturali determinano la progressiva trasformazione del concetto di bellezza e benessere. Chi lavora a stretto contatto con persone diverse ogni giorno ha la necessità di capire al meglio come le stesse mutino negli atteggiamenti e nei modi di essere, talvolta manifestando esigenze inedite. Si tratta spesso di bisogni profondi. La clientela, insomma, si rivolge a saloni o istituti di bellezza con il desiderio di ristabilire il proprio benessere in un senso più ampio. Il meeting organizzato a Vicenza ha ospitato anche gli altri partner europei. “Padrone di casa” Confartigianato Vicenza, mentre in qualità di ospiti sono arrivati i partner Hair and Beauty Federation e Leadership Consultancy and Training Services (Malta), Regionalna Razvojna Agencija Backadoo di Novi Sad (Serbia) e Obmocna Obrtno-Podjetniska Zbornica di Krsko (Slovenia). 

Obiettivo prevenire

Violenza di genere, femminicidi, stalking, soprusi: i numeri sono, purtroppo, in costante aumento, anche nella nostra provincia. L’obiettivo è quello di prevenire, intercettando il problema sul nascere e fornendo il più possibile un sostegno a quanti lo necessitano. Tra gli obiettivi del progetto c’è quindi la programmazione di percorsi per accrescere le competenze dei professionisti di bellezza, ad esempio di fronte a situazioni complesse. «Serve la nostra adeguata preparazione di fronte ai casi di disagio personale, emarginazione, violenza che a volte riscontriamo - spiega Valeria Ferron, presidente del mestiere Estetica di Confartigianato Imprese Vicenza -. Va aumentata la nostra capacità di dare indicazioni o suggerimenti per migliorare il benessere delle persone, dotandoci di strumenti e conoscenze, che integrino il nostro tradizionale servizio di bellezza e che affermino la volontà di “prenderci cura” delle persone anche oltre l’aspetto fisico». Un’iniziativa che nel Vicentino può potenzialmente interessare 2.266 imprese che occupano 4.560 addetti.  

Claudia Milani Vicenzi

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