Vicenza piange Bruno Zamberlan. Quel suo cuore grande e generoso si è fermato. Aveva 83 anni. A Maddalene ha conosciuto e sposato Adele e lì è vissuto fino alla fine, attorniato dall'affetto delle 4 figlie e dal calore di 13 nipoti.
Bancario di professione, a 18 anni si è avvicinato alla politica e nel corso degli anni è stato più volte assessore a Palazzo Trissino, collaborando con quattro sindaci. Ma il suo grande amore è stato l'Aido provinciale che ha guidato da presidente per quasi 20 anni, dal 1998 al 2016, e che, grazie al suo incessante lavoro per costituire gruppi in tutti i Comuni, è diventata l’associazione dei primati: 66 mila soci, il numero più alto del Veneto. Ma si è battuto anche a livello nazionale per ampliare le modalità con cui esprimere il consenso alla donazione.
Un autentico guerriero di pace, un visionario dell'esistenza, da sempre animato da una grande passione civile e una inesauribile carica di generosità, si è speso in tante imprese di volontariato; pronto a partire con gli stivali e la vanga per scavare fra le macerie del terremoto dell’Irpinia del 1980, ma anche ad organizzare a maggio del 1991 in città una memorabile adunata nazionale degli alpini e l’8 settembre di quello stesso straordinario anno la visita di papa Wojtyla.
I funerali saranno celebrati mercoledì, alle 14.45, nella chiesa parrocchiale di Maddalene.