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Schio

Via alle grandi pulizie nell'area ex Lanerossi. «Tornerà a essere viva»

Mezzi al lavoro dai prossimi giorni nell'area ex Lanerossi. Si apre inizialmente lunedì il nuovo corso di una zona che, dopo aver caratterizzato il passato di Schio, si prepara ad essere di nuovo protagonista di un futuro tutto da scrivere. La svolta in primavera quando i fratelli Marcello e Mario Cestaro, del Gruppo Unicomm, si sono aggiudicati all'asta, per oltre 7 milioni di euro, i 125 metri quadrati di un'area che un tempo fu cuore produttivo della città, ma nell'ultimo periodo si era trasformata in buco nero.

L'intervento Per ora si tratta di una pulizia generale di una zona che si trova da tempo in stato di abbandono, come precisa una nota diffusa da Marcello e Mario Cestaro, che si erano presentati all'asta come unico acquirente, per aprire uno spiraglio sul futuro dopo il fallimento di Aree Urbane. «Inizieranno lunedì le attività di pulizia nell'area ex Lanerossi, nel centro di Schio: si tratta del primo intervento messo in atto, dopo l'acquisto da parte del Gruppo Unicomm dell'area abbandonata al degrado ormai da decenni». In particolare, sono previste attività di decespugliamento e di deforestazione delle aree che sono invase da piante infestanti e vegetazione cresciuta in maniera spontanea: «Si tratta di un primo intervento - precisano i fratelli Cestaro - assolutamente necessario per poter poi procedere con i rilievi e l'analisi dei manufatti presenti all'interno dell'area. Parallelamente si procederà con la raccolta e con lo smaltimento dei rifiuti e degli ingombri presenti nel sito.

Le prospettive L'obiettivo di questa attività è rendere ordinata e percorribile tutta l'area e dare una prima svolta attivando un servizio di guardiania e di controllo, oltre alla necessità di avere l'area sgombra per i sopralluoghi e le misurazioni che precederanno le fasi successive di intervento. «L'acquisto dell'area ex Lanerossi è stato un atto d'amore nei confronti di Schio - spiegano i fratelli Cestaro - abbiamo avuto la fortuna di crescere in questa città quando la Lanerossi era ancora attiva: l'area è rimasta un buco nero nel cuore di Schio per troppo tempo e quando si è creata la possibilità di intervenire non ci siamo tirati indietro. Il nostro obiettivo è di riqualificare e rilanciare una zona che ha fatto la storia della comunità scledense: volevamo prima di tutto evitare che potessero nascere speculazioni e la prima garanzia era che l'area finisse in mano a chi opera e vive sul territorio. Quelle che inizieranno lunedì sono solo le azioni propedeutiche allo sviluppo successivo dell'area, che speriamo presto di poter restituire all'antico splendore».

L'amministrazione Dal sospiro di sollievo all'entusiasmo, per l'amministrazione comunale il passo è breve. «Fin dai primi incontri preliminari avuti con la famiglia Cestaro inerenti ad un'area così importante per la nostra città - afferma il sindaco Valter Orsi - ho notato subito una grande volontà di fare bene e riordinare l'area che hanno appena acquisito. Questo rappresenta un primo passo importante per rendere più sicura una fetta di città che, fino a quando era in gestione del liquidatore, prima del fallimento, non era mai stata sottoposta a interventi di manutenzioni se non per limitatissimo opere, per le quali avevamo dovuto emanare anche delle ordinanze». Ora si apre un nuovo futuro: «L'arrivo di questa importante famiglia in un luogo così strategico per la città - è convinto Orsi - e soprattutto la disponibilità e propensione all'intervento portano una nuova luce sul futuro di quest'area». Bocche cucine invece sullo specifico della futura destinazione della zona: «Al momento si può solo dire - afferma il sindaco - che gli indirizzi urbanistici su cui stiamo ragionando hanno come finalità residenziale, commerciale, direzionale e piccolo artigianato».

Matteo Carollo

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