L’ingegno e l’incredibile versatilità di Pietro Ceccato in una mostra. Una passeggiata lunga ottanta anni e dedicata al fondatore di Alte, che parte dal 1936 da quando in pratica Ceccato mosse i suoi primi passi nel mondo industriale fino al 2016 con la Ceccato Aria Compressa. L’esposizione, che ha titolo appunto “80 anni Ceccato aria compressa”, annovera molti dei prodotti di Ceccato come i compressori, le moto, la fondazione di Alte, i lavaggi e quindi l’azienda odierna acquisita dalla Atlas Copco, una multinazionale svedese, nel 1998. Numerose le foto ma anche l’esposizione delle “sue” moto, le strumentazioni e un prezioso album fotografico con un’altra inaugurazione storica, cioè del 29 giugno 1953 quando l’azienda fu aperta.
Ieri pomeriggio nella Nuova Galleria Civica di San Vitale erano presenti i sindaci di Montecchio e Brendola, Milena Cecchetto e Renato Ceron, gli assessori castellani Gianfranco Trapula e Maria Paola Stocchero, il direttore generale e il direttore del personale di Ceccato Aria Compressa, Ruggero Vencato e Lucia Polato, i rappresentanti di Ceccato Lavaggi.
«Montecchio è stata la culla di tanti imprenditori – ha detto Cecchetto – e Pietro Ceccato è stato sicuramente il più importante di tutti perché è stato un pioniere che ha creato prodotti innovativi, ha promosso la nascita e la crescita di una parte della nostra città che oggi porta il suo nome, Alte Ceccato. Chi ha raccolto il testimone ha scelto di rimanere nel nostro territorio senza delocalizzare». Tanti ricordi anche per il sindaco Ceron che lavorò per oltre 20 anni alla Ceccato: «Per me è stata una seconda famiglia – ha detto – dove si lavorava con molto entusiasmo».
Parole di passione ed entusiasmo sono giunte anche dai vertici aziendali della Ceccato Aria che hanno ripercorso le fasi storiche dell’azienda. «Molte delle idee innovative di Pietro Ceccato sono ancora attuali e utilizzate e denotano quanto egli fosse geniale» ha concluso Vencato.