<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

All’asilo sboccia la “primavera” grazie ai genitori e agli alpini

Anche le imprese della zona hanno dato il loro contributoIl risultato finale dei lavori alla scuola per l’infanzia
Anche le imprese della zona hanno dato il loro contributoIl risultato finale dei lavori alla scuola per l’infanzia
Anche le imprese della zona hanno dato il loro contributoIl risultato finale dei lavori alla scuola per l’infanzia
Anche le imprese della zona hanno dato il loro contributoIl risultato finale dei lavori alla scuola per l’infanzia

Nuovi ambienti per i bambini, per le maestre e per tutte le esigenze didattiche e logistiche; impianti più moderni e un'aula per la neonata sezione “Primavera”, partita nelle scorse settimane con il pieno di iscrizioni. La scuola dell'infanzia Maria Bambina a Sacro Cuore di Romano si rinnova negli spazi per offrire maggiori opportunità e più servizi ai bimbi del paese e alle loro famiglie. Dopo oltre sei mesi di lavoro da parte di una squadra di volontari composta dai papà di alcuni alunni e dalle penne nere locali, l'asilo parrocchiale si presenta più grande e accogliente e ospita anche una sezione aggiuntiva riservata ai bimbi dai due ai tre anni. Il progetto di ristrutturazione, finanziato dalla Parrocchia, nasceva infatti proprio per contrastare il calo delle iscrizioni, inaugurando una sezione “primavera”. «Per farlo – spiega Andrea Zilio, uno dei volontari del comitato genitori – bisognava però ricavare un ambiente adatto, con un'area riservata al gioco, un bagno separato da quello usato dai bambini più grandi e una zona per il cambio dei pannolini». Da qui l'idea di sfruttare gli spazi inutilizzati, del vecchio appartamento delle suore che un tempo gestivano l'asilo: un immobile di circa 120 metri quadri attiguo ai locali scolastici. Con l'aiuto degli alpini del paese e il sostegno di molte imprese, i genitori hanno quindi cominciato a mettere mano a questi locali per ammodernarli e per redistribuire gli spazi in modo che in una parte dell'edificio le penne nere potessero ricavare la loro sede e negli spazi rimanenti si potessero trasferire il dormitorio e alcuni locali di servizio della scuola. In questo modo sul lato nord si è liberata una superficie sufficiente per i piccolissimi, con i bagni dedicati e la zona per il cambio pannolino. «È stato un grosso impegno - aggiunge Zilio -: si è lavorato nei week end, la sera e durante le vacanze, per un totale di circa 700 ore di manodopera». Oggi la sezione primavera è già al completo e la materna ha stretto un accordo con le vicine elementari per agevolare i genitori che lavorano e prendere in custodia anche i bambini della primaria per il pomeriggio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

C.Z.

Suggerimenti