Le medesime persone che sostengono che siamo noi gli artefici del nostro destino dovrebbero spiegare come, nei giorni d’inizio estate del 1915, provenienti da Parigi, Giorgio De Chirico e il fratello Andrea - già da un anno con lo pseudonimo di Alberto Savinio – abbiano potuto farsi ar (...)
Clicca qui per proseguire la lettura