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Ai Weiwei a Firenze
riveste di gommoni
palazzo Strozzi

Dal 23 settembre 2016 al 22 gennaio 2017 Palazzo Strozzi a Firenze ospita la prima grande mostra italiana dedicata all’artista e attivista cinese Ai Weiwei. Personalità provocatoria, protagonista di mostre in tutto il mondo, Ai Weiwei invaderà Palazzo Strozzi - a partire dalla facciata rivestita di 22 canotti arancioni ricordando i migranti, l’installazione si chiamerà Reframe - con opere storiche e nuove produzioni che coinvolgeranno tutto l’edificio, concepito come uno spazio espositivo unitario. Sarà un’esperienza inedita per i visitatori alle prese con l’arte di Ai Weiwei mas anche un luogo simbolo della storia di Firenze.

La mostra proporrà un percorso tra installazioni monumentali, sculture e oggetti simbolo della sua carriera, video e serie fotografiche dal forte impatto politico e simbolico. Le opere esposte spazieranno così dal periodo newyorkese tra gli anni ottanta e novanta in cui scopre l’arte dei suoi “maestri” Andy Warhol e Marcel Duchamp alle grandi opere iconiche degli anni duemila fatte di assemblaggi di materiali e oggetti come biciclette e sgabelli, fino alle opere politiche e controverse che hanno segnato gli ultimi tempi della sua produzione artistica, come i ritratti di dissidenti politici in Lego o i recenti progetti sulle migrazioni nel Mediterraneo.

Ai Weiwei ha sviluppato il tema sopratutto negli ultimi due anni: ha trasformato il Belvedere di Vienna in un lago dove fiorisce il loto creato con giubbotti salvagente, è andato di persona a Lesbo, a Berlino ha rivestito con centinaia di giubbotti salvagente arancioni le colonne della Konzerthaus.

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