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Vicenza

Possamai e Tosetto: «Vicini ai quartieri con 15 consigli»

La proposta: «Saranno formati da 16 componenti a titolo gratuito»

«Sono passati quindici anni dall'abolizione delle circoscrizioni e l'errore - spiega Giacomo Possamai in una conferenza stampa convocata ieri - è stato non aver colmato in nessun modo questo vuoto. Noi lo faremo». Con la nascita, appunto, di quindici consigli di quartiere. «In questi anni troppo spesso i cittadini, anche quelli dei quartieri non distanti dal centro, si sono sentiti abbandonati, isolati».

Insomma, la mancanza di un livello di collegamento intermedio tra amministrazione e cittadini, per Possamai si sente, eccome. Perché, spiega Matteo Tosetto, oggi capolista della civica Tosetto, che da vicesindaco di Rucco aveva presentato un piano per creare degli organismi che raccogliessero l'eredità delle vecchie circoscrizioni, «è chiaro che 32 consiglieri comunali non possono arrivare a cogliere le istanze che venivano raccolte dai 140 consiglieri di circoscrizioni». Possamai dettaglia la sua proposta: «Avranno sedici componenti ciascuno, che opereranno a titolo gratuito: otto scelti direttamente dalle associazioni di quartiere e dalle diverse realtà territoriali, otto selezionati tra i candidati consiglieri comunali non eletti, che avranno raccolto più preferenze in quella specifica zona».

Con quali compiti? «Ogni consiglio parteciperà per indicare le priorità per la redazione del bilancio comunale e quello dei lavori pubblici, ci aiuterà fattivamente a monitorare il funzionamento dei diversi servizi all'utenza, come i parchi gioco, le aree verdi, i centri di aggregazione, gli orti urbani, i centri anziani. Ogni consiglio sarà la prima interfaccia dell'amministrazione e come concorrerà alla realizzazione del bilancio partecipativo». C'è poi la volontà di portare più servizi nei quartieri: «È importante che i cittadini, penso anche le persone anziane, possano avere dei servizi a portata di mano: ad esempio il ritiro di certificati, l'accesso all'anagrafe. Avere uno sportello vicino a casa aiuterà a facilitare la vita alle persone».

Roberta Labruna

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