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La manifestazione

Adunata Alpini, verso la chiusura delle scuole superiori di tutta la provincia di Vicenza

Spunta l’ipotesi di sospendere le lezioni il venerdì e il sabato per evitare criticità con il trasporto pubblico

Lezioni sospese anche nelle scuole superiori della provincia di Vicenza nei giorni dell’adunata degli Alpini. È l’ipotesi - piuttosto radicata - sulla quale si sono confrontati ieri mattina (giovedì 28 marzo) in prefettura una dozzina di amministratori locali e provinciali. Provvedimenti ufficiali al momento ancora non ce ne sono, ma tutto lascia intendere che l’idea possa alla fine concretizzarsi. Le motivazioni sarebbero per lo più tecniche, e più precisamente logistico-organizzative, dato che durante giorni di sovraccarico per il servizio del trasporto pubblico il rischio di non riuscire a garantire un regolare servizio ordinario c’è ed è concreto.

La soluzione, dunque, potrebbe essere quella di giocare d’anticipo e sospendere le lezioni sia venerdì 10, che sabato 11 maggio nelle scuole secondarie di secondo grado. Resta da capire se, nel caso si seguisse questa via, si procederà con un provvedimento unico della prefettura o se invece spetterà ai singoli sindaci dei comuni interessati dalla presenza di scuole superiori firmare un’apposita ordinanza non appena sarà definito come procedere.

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Si parla, in ogni caso, di sospensione delle lezioni e non di chiusura delle scuole, perché i plessi resterebbero comunque aperti, quindi tutto il personale amministrativo, docente e Ata sarebbe comunque in servizio. Se il piano dovesse concretizzarsi, dunque, nei primi due giorni di adunata sarebbero sospese le lezioni degli istituti di ogni ordine e grado nel capoluogo e, secondo gli ultimi aggiornamenti, solo le scuole superiori anche nel resto della provincia.

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Durante la festa si stima l’arrivo in città di circa 400 mila penne nere, che si aggiungono dunque a tutti i residenti. Mezzo milione di persone non sono certo di facile gestione, tanto che Comune e associazione nazionale Alpini stanno definendo, passo passo, la gestione dell’evento, che si presenta come una piccola “rivoluzione”. La zona centrale di Vicenza, come noto, sarà divisa in una fascia rossa, una arancione e una gialla. Nella rossa, cuore pulsante della manifestazione, la circolazione e la sosta in strada saranno vietate anche ai residenti. 

Alessia Zorzan