«Il profugo
ucciso
e le armi»

La morte del profugo africano, ucciso a Rosarno di Calabria da un carabiniere in servizio all’interno della tendopoli che da rifugio ai numerosi rifugiati sta suscitando, nell’opinione pubblica e sulla stampa reazioni contrastanti che a mio parere trovano tutte valide motivazioni.

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