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Viaggi & turismo

Eleonora Duse, i 100 anni dalla morte dell'attrice ad Asolo e al Vittoriale

Asolo, dov'è sepolta per sua volontà, e il Vittoriale di Gardone rievocano la figura di una delle più grandi attrici italiane e il travagliato amore con d'Annunzio

Nell'anno del centenario della morte di Eleonora Duse (Vigevano, 3 ottobre 1858 – Pittsburgh, 21 aprile 1924), Asolo (Treviso) così come il Vittoriale degli Italiani a Gardone (Brescia) rievocano e raccontano nel corso dell'anno la figura di una delle più grandi attrici italiane di tutti i tempi e il travagliato amore di Annunzio con la diva. Per sua volontà, la Duse è stata sepolta nel cimitero di Sant’Anna ad Asolo e ciò ha creato un legame fortissimo tra l'attrice e l’incantevole borgo a pochi chilometri dal Bassanese.

Ad Asolo: "Una casa per Eleonora"

Il Museo civico di Asolo presenta la nuova sala espositiva interamente dedicata ad Eleonora Duse. Il nuovo allestimento, caratterizzato da una componente multimediale, vuole far rivivere gli oggetti della collezione dusiana: abiti, oggetti, fotografie e, frammenti del mondo dell’artista, della sua vita vissuta in un difficile equilibrio tra dimensione personale e professionale.
Inserita nelle celebrazioni per il centenario della morte della grande artista, la nuova sala espositiva è un progetto nato dalla collaborazione tra il Comune di Asolo e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e per le province di Belluno, Padova e Treviso e finanziato dal Ministero della Cultura.

La tomba, il teatro e un calendario di eventi

La città di Asolo perpetua dal 1924 il mito della grande artista in alcuni luoghi simbolo: oltre al piccolo camposanto dove riposa, meta di continui pellegrinaggi di ammiratori, l’evocativa casa Duse, la nuova deliziosa sala del Museo Civico “Una casa per Eleonora”, il suggestivo teatro a lei intitolato.

Da ottobre 2023, in cui è stata inaugurata la nuova sala museale dedicata all’attrice, e per tutto il 2024 è previsto un ricco calendario di iniziative: manifestazioni teatrali, incontri e conferenze.

Il 9 marzo inaugura la stagione primaverile, con la festa "Ho coronato la saggezza oggi e acceso il gran fuoco", frase tratta da un telegramma di Gabriele d'Annunzio a Luisa Baccara, anche il Vittoriale degli Italiani a Gardone.

I nuovi spazi restaurati al Vittoriale

Tra le inaugurazioni della giornata, nuovi spazi restaurati e riqualificati del Vittoriale, dalla libreria al retro della Prioria, al Canile, dalla Torre degli Archivi al Cortile degli Schiavoni, passando per il Portico del Parente: un cantiere sempre aperto con l'obiettivo di restituirlo al pubblico così come d'Annunzio lo aveva desiderato. «La frase solenne che dà il titolo alla manifestazione - racconta il presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri - è giustificata dall'enorme mole di lavoro che ha impegnato l'inverno del Vittoriale».

Le prossime mostre a Gardone

In primavera apriranno al pubblico anche due nuove mostre: una con opere della prima fase artistica di Umberto Boccioni, mai esposte prima al pubblico, e l'altra con una selezione di opere del pittore viareggino Alfredo Catarsini. Sarà inoltre allestito uno spazio espositivo con alcuni oggetti di Eleonora Duse. «Infine - conclude Guerri - il Gran Fuoco risplenderà su un omaggio a Eleonora Duse, nel centenario della sua scomparsa. È solo l'inizio di un anno che, evento dopo evento, vogliamo trionfale».

Dal Vittoriale si apriranno dunque i festeggiamenti, con il Comune di Asolo, Pierfranco Bruni, membro del Comitato Nazionale per le celebrazioni della scomparsa della Duse e Carlo Mangolini, direttore ATCG del Teatro Stabile del Veneto. 

 

 

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