Valdagno-Isello
ora è divorzio

Valdagno. È tramontato definitivamente il matrimonio tra Isello Vernici e Hockey Valdagno. L'ufficialità della parola fine alla querelle che aveva infuocato l'estate è arrivata nella nottata al termine di una riunione dei vertici societari. «La Isello aveva dato la sua disponibilità a rimanere per il terzo anno come sponsor primario a fronte di alcune indicazioni e di un suo maggiore coinvolgimento nelle vicende societarie - ha detto il vice presidente del club biancoceleste Paolo Centomo - L'Hockey Valdagno, però, non ha ritenuto opportuno accogliere quelle istanze perché le ha ritenute sproporzionate rispetto alla dimensione della sponsorizzazione nel bilancio della nostra società. Ringraziamo comunque la Isello per i due anni da main sponsor, il primo dei quali fra l'altro è stato premiato con lo scudetto».
Quanto alla Isello ha preso atto e ha fatto sapere di non avere al momento nessuna intenzione di replicare a quanto affermato dai vertici del club.
Nel frattempo l'Hockey Valdagno sta valutando una serie di possibilità per arrivare ad un nuovo sponsor primario per il campionato. Uno c'è già, invece, che farà da supporto esclusivo per l'Eurolega.
Il presidente Repele ha quindi spostato il tiro sul via della stagione ufficiale. «Gli impegni troppo ravvicinati di Supercoppa e semifinale di Coppa Italia non potranno offrire una squadra al meglio della condizione - ha spiegato - Nonostante i problemi che ci saranno (Nicolia e Tataranni a disposizione pochi giorni dopo la fine del Mondiale e De Oro squalificato in Supercoppa, ndr) punteremo però a vincere entrambe le competizioni».
Il presidente ha quindi spiegato le scelte per la rosa. «Fatte - ha detto Repele - secondo un certo criterio, mettendo in pista cioè un tipo di rosa pensando a fare quadrare i conti».
Ci sono poi altri obiettivi, vedi campionato ed Eurolega. «Per il via al campionato la squadra potrà esprimersi al meglio - continua Repele - Avrà più grinta e velocità. Giocheremo per vincerlo come ci proveranno Viareggio e Lodi. L'Eurolega? Difficile se non impossibile fare pronostici. Non si sanno ancora né date né squadre dei gironi».
Quanto al tecnico non ha difficoltà a fare certe ammissioni. «Conosco bene tutti, ma devo capire come rinsaldare al meglio l'amalgama - dice Marozin - Proprio per il fatto che ci siano tutti volti noti l'impianto di gioco sarà facilitato. La società ha creduto nel mio progetto. Cocco ha un tasso tecnico di riguardo, De Oro e Nicoletti assicurano ritmo e intensità di gioco. Rispetto a quello della passata stagione, questo mi sembra un gruppo più ricettivo e disponibile per un certo tipo di gioco».