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In 2.600
sulla Via
dei Berici,
nuovo record

di Antonio Simeone
LA GARA.Grande successo per la più famosa cross country vicentina. Nel percorso di 45 chilometri si impone il trevigiano Domenico Valerio. Bene gli over 40
La partenza della 18a edizione della Via dei Berici: ancora una volta record di partecipanti. Sono stati ben 2.600 gli iscritti. COLORFOTO E CAZZOLA
La partenza della 18a edizione della Via dei Berici: ancora una volta record di partecipanti. Sono stati ben 2.600 gli iscritti. COLORFOTO E CAZZOLA
La partenza della 18a edizione della Via dei Berici: ancora una volta record di partecipanti. Sono stati ben 2.600 gli iscritti. COLORFOTO E CAZZOLA
La partenza della 18a edizione della Via dei Berici: ancora una volta record di partecipanti. Sono stati ben 2.600 gli iscritti. COLORFOTO E CAZZOLA

Paolo Aste, eroe vicentino della Race Across America, la massacrante corsa americana che va da costa a costa negli Stati Uniti, dà il via, con la bandierina rossa, alla diciottesima edizione della Via dei Berici. Gilberto Simoni, grande campione trentino, vincitore di due Giri d'Italia, nel 2001 e 2003, premia i vincitori e i maggiori protagonisti.
In mezzo ci sono loro, gli oltre duemila e seicento bikers che ancora una volta hanno risposto presente al richiamo dello sport, della natura e della solidarietà.
Più di duemila e seicento, si badi bene. Il che vuol dire nuovo record della più famosa cross country vicentina che meglio di così non poteva festeggiare la sua maggiore età.
Una giornata estiva, la più calda (a proposito di record) che mai abbia avuto la Via dei Berici, ha accolto questo immenso fiume variopinto di appassionati. L'emozione della partenza è sempre molto forte. Più di sette minuti è durata quella del percorso lungo, più di sei quella del corto.
Di fronte a questi numeri, dinanzi a un simile spettacolo, la Via dei Berici non poteva proprio morire. Il nuovo comitato organizzatore ha stravinto la sua scommessa sul campo. Lungo i ventidue chilometri del percorso corto e i quarantacinque di quello lungo. Anche Paolo Aste e Gilberto Simoni sono rimasti a bocca aperta. Mentre alle loro spalle il resto del plotone pedala con il proprio passo lungo le strade sterrate e gli splendidi sentieri dei nostri colli, i più forti si danno battaglia senza esclusione di colpi. Le perfette condizioni del tracciato favoriscono un'andatura sostenuta, come testimoniano le medie. Nel percorso lungo la gara degli uomini s'infiamma nel finale, dove il trevigiano Domenico Valerio stacca tutti con un imperioso allungo al quale nessuno può resistere. Con quasi venticinque orari di impressionante media visti i quasi mille e duecento metri di dislivello, il ventenne della Restena rifila un minuto e mezzo di distacco a Luca Scarsetto e oltre due minuti allo strepitoso quarantasettenne della Geko Bike, Renato Cecchetto.
I veterani vanno forte in mountain bike. Ben tre le over quaranta fra le prime dieci del percorso lungo femminile vinto dalla trentaseienne Valentina Donà a quasi venti di media. La quarantatreenne Sabrina Garbin è terza, la quarantasettenne Cristina Antonello è quinta, la quarantaseienne Nadia Stefani è sesta.

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