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Bassano
prima illuso
e poi beffato

di Vincenzo Pittureri
COPPA ITALIA LEGA PRO. Al debutto i giallorossi fermati sul pari nel confronto con il Rimini. Sullo 0-0 un palo colpito da Caciagli direttamente su calcio d'angolo
Marcelo Mateos aveva portato in vantaggio il Bassano, raggiunto su autogol di Lorenzini. FOTO CECCON
Marcelo Mateos aveva portato in vantaggio il Bassano, raggiunto su autogol di Lorenzini. FOTO CECCON
Marcelo Mateos aveva portato in vantaggio il Bassano, raggiunto su autogol di Lorenzini. FOTO CECCON
Marcelo Mateos aveva portato in vantaggio il Bassano, raggiunto su autogol di Lorenzini. FOTO CECCON

Un'ora brillante e frizzante, poi si è spenta la luce di colpo perchè sotto Ferragosto i muscoli sono impiombatissimi e inzuppati di acido lattico, specie se si è reduci tra tre giorni di allenamenti doppi dell'ineffabile prof. Longhi che li aveva spremuti per benino anche in mattinata. E in ogni caso, siccome il Rimini non avrebbe mai segnato neanche a tirarla lunga sino a mezzanotte, il gol, tanto per cambiare se lo è fatto il Bassano: autorete da manuale del malcapitato Lorenzini e secondo autogol giallorosso nelle uniche due sbavature concesse ai rivali dal raduno in avanti (prima c'era riuscito Morosini col Cittadella).
Ma il succo semmai è un altro: nonostante defezioni pesanti (out Porchia, Basso, Longobardi e qualche rincalzo di lusso come Drudi), per appunto un'ora il Soccer Team è bello pimpante e vibrante e fa tutto esattamente come vuole Jaconi. Ovvero aggressione feroce sin dalla trequarti avversaria, pressing alto e sfera spesso e volentieri sradicata nel cortile altrui.
Un forcing tambureggiante da cui sgorgano azioni e ripartenze come acqua di sorgente: salvo uno spago iniziale romagnolo (Grillo mura Bufalo in uscita bassa al pronti-via), i virtussini allagano la metà campo opposta: Ferretti lancia col contagiri Guariniello che stoppa e batte a colpo sicuro, ma Palazzi rinviene in tempo (14'). L'assalto seguente Caciagli becca il palo pieno direttamente da corner e al 26' Mateos inzucca alto di nulla. Sono le prove generali del vantaggio, perchè al minuto 28 Bonetto pennella di giustezza, l'onnipresente Mateos sale perentorio di capoccia, Scotti ci mette una pezza, a rimbalzo si catapulta il caterpillar giallorosso e il portiere stoppa anche questa zampata, ma al terzo tap-in Mateos fa centro sottomisura per l'1-0. Riprova, sarai più fortunato, come negli incarti delle chewing-um di quando si era ragazzi. Quando si riattacca, quelli di Jaconi sono ancora reattivi e vispi e al 6' in mischia Mateos non riesce a graffiare l'unghiata del teorico 2-0, Scotti si salva in quale modo e la scampa pure sul missile dalla lunga di Lucca e sulla girata mortifera di Guariniello. Poi, al 15', su innocuo crossettino rasoterra di Gasperoni, Grillo chiama palla, Lorenzini solissimo lo anticipa correggendo nel sacco (il suo). Fine delle trasmissioni, il Bassano vorrebbe anche, ma proprio non ne ha più, non c'è più birra e la squadra è in apnea e con la lingua a penzoloni. Poco male, ma finchè c'è fiato questo gruppo si sforza sempre di fatturare calcio senza smarrire intensità. Ed è un bel vedere.

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