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È battaglia ma nel finale arriva il sigillo di De Oro

La Recalac ha conquistato il secondo successo della sua storia
La Recalac ha conquistato il secondo successo della sua storia
La Recalac ha conquistato il secondo successo della sua storia
La Recalac ha conquistato il secondo successo della sua storia

La Recalac è campione d'Italia 2011-2012 e si tratta del bis dopo il primo titolo di due anni or sono. Ha battuto un Viareggio mai domo in una partita assolutamente memorabile. Un tricolore guadagnato con il sudore.
L'interno del PalaLido è una bombonera esplosiva. Tutto ampiamente esaurito, un tifo da Maracanà, cori teleguidati a trecentosessanta gradi e una coreografia da avvenimento storico. La Recalac parte con Oviedo, Cocco e Nicoletti in retrovia, Nicolia e Tataranni in attacco. Il Viareggio si piazza con Barozzi, Motaran-Orlandi, Garcia-Mirco Bertolucci. I toscani vanno subito a zona e la Recalac prova la manovra avvolgente. Con un Nicolia in serata di grazia. È una Recalac che copre benissimo e punge di rimessa. Ma al 4'49” il Viareggio passa con Orlandi che dalla balaustra scocca un diagonale che inganna Oviedo, coperto. La Recalac costruisce molto di più, ma necessita maggiore freddezza. Ma è da evidenziare anche un Barozzi in forma eccellente, in vena di miracoli. Al 12'09” rimessa della Recalac, Nicolia parte a razzo, serve al retro De Oro, botta al volo all'incrocio: 1-1. È un match apertissimo, non ci sono tatticismi di sorta, spesso le squadre sono allungate ed è spettacolo con continui capovolgimenti di fronte. Al 26'16” blu per Garcia (fallo su Nicoletti), punizione di prima di prima di Nicolia, para Barozzi, nuovo tentativo angolato di Nicolia e pallina che si stampa sull'asta. Al 20'59” blu a Cocco, punizione di prima di Motaran e pallina che centra il sette: 1-2. Ma al 21'10” Nicolia beffa Barozzi su rigore ed è 2-2. Al 22'06” blu a Motaran, punizione di prima di Nicolia, rasoterra micidiale ed è il 3-2. Al 23'35” blu ad Ale Bertolucci, punizione di prima di Nicolia, ma Barozzi è starordinario. E a pochi secondi dalla fine del tempo è un putiferio sul tavolo dei cronometristi per una svista sul cambio giocatori; fuoco e fiamme anche tra le panchine.
Ripresa. Si riparte con Oviedo, Nicoletti-Cocco, Nicolia-Tataranni. Il Viareggio è ancora in inferiorità numerica e riprende la formazione base dopo 28” con Barozzi, Motaran-Orlandi, Mirco Bertolucci-Garcia. Avvio frenetico e tensione in pista palpabile. Al 3'08” dopo un'azione di rimessa tiro incrociato di Orlandi dalla trequarti ed è 3-3. Ma il CGC deve ringraziare anche e soprattutto un Barozzi in serata di grazia stellare. Ma al 6'02” deve abdicare su un tap in dalla breve di Tataranni.
Ma al 7'31” è decimo fallo di squadra per il Valdagno, punizione di prima di Motaran, ma stavolta Oviedo para. All'11'31” blu a Orlandi per fallo su Tataranni, punizione di prima di Tataranni, finta ed è il 5-3. Al 14'15” blu ad Ale Bertolucci, punizione di prima di Tataranni, para Barozzi. E' braccio di ferro continuo, ma al 17'04” Tataranni in contropiede lascia partire un potente tiro incrociato che vale il 6-3. Ma al 17'45” una punizione fortissima e angolata di Orlandi firma il quarto gol toscano. Al 18'18” rosso ad Ale Bertolucci, punizione di prima di De Oro, ma Barozzi para per ben due volte. È sempre un match a tinte forti con due squadre che sono disposte a tutto pur di assicurarsi l'intera posta in palio. La Recalac prova a mettere in pratica il possesso palla a difesa del doppio vantaggio. E al 22'57” à decimo fallo di squadra per Viareggio, batte la punizione di prima Nicolia, para ancora Barozzi. A 1'10” dalla fine ferreo contrato di Nicoletti, palla a De Oro, finta, gol e tripudio.

Giannino Danieli

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