<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
sanità

Bassano, arriva il day hospital per i piccoli pazienti di oncoematologia

Iniziati al San Bassiano i lavori di allestimento della nuova area, interamente finanziati da Otb Foundation

I pazienti pediatrici oncoematologici bassanesi potranno presto ricevere assistenza vicino a casa grazie a un progetto dell’ospedale San Bassiano interamente finanziato da Otb Foundation. Sono iniziati ieri i lavori per la realizzazione, all’interno del reparto di Pediatria, di un nuovo day hospital per i bambini del Bassanese fino a oggi seguiti dai centri hub di Oncoematologia pediatrica di Padova e di Verona.

Il progetto

Il progetto ha lo scopo di ridurre il più possibile gli spostamenti fuori provincia per i piccoli: a Bassano potranno finalmente essere sottoposti ai necessari controlli, alle procedure assistenziali e alle terapie normalmente previsti in regime di day hospital.

«La qualità di vita dei pazienti affetti da queste patologie - spiega il dottor Davide Meneghesso, direttore della Pediatria del San Bassiano - dipende anche dal grado di ospedalizzazione, dai viaggi frequenti in ospedale, dalla struttura che li accoglie e dall’assistenza fornita. I centri hub resteranno riferimento unico per la diagnosi e il trattamento iniziale della patologia, ma l’obiettivo è quello di far crescere un’area di elevata qualità strutturale e assistenziale nel centro spoke di Bassano a completo supporto delle famiglie e delle oncoematologie hub. Queste ultime potranno concentrare le risorse nella gestione di casi a maggiore complessità, delegando la gestione dei casi meno complessi ma che necessitano di una presa in carico urgente al centro spoke di Bassano»

La nuova area: spazi per cucina e i giochi

Al termine dei lavori, previsto fra tre mesi, l’area di 110 metri quadrati sarà composta da due stanze, per un totale di tre posti letto, una zona destinata alla vestizione e svestizione dei familiari, un’area gioco e una cucina. Un ambiente pensato a misura di bambino e di famiglia, secondo un progetto che oltre a tutti i dettagli tecnici previsti pone anche grande importanza all’accoglienza e alla riduzione dell’impatto emotivo della permanenza in reparto.

La raccolta fondi

«La nostra raccolta fondi è iniziata lo scorso ottobre - spiega Arianna Alessi, vicepresidente di Otb Foundation - e siamo orgogliosi dei risultati ottenuti, ma ancor più della partecipazione riscontrata dalla comunità locale che si è unita alla nostra Fondazione per sostenere una causa così importante legata al mondo dell’infanzia. Non vediamo l’ora di inaugurare al più presto questi nuovi spazi dedicati ai piccoli pazienti, pensati anche per le famiglie costrette ad affrontare ogni giorno momenti difficili».

Il direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana Carlo Bramezza ha ringraziato OTB Foundation: «Un partner di grande sensibilità, oltre che abile a coordinare al meglio la raccolta fondi».

 

Federica Augusta Rossi

Suggerimenti