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Gita golosa

Autunno in vigna, apre il sentiero Rebe tra Bolzano e Renon

Il gioco dei colori di vigne, meleti e castagni, la luce calda dell'autunno ai primi accenni e il profumo di vendemmia ormai prossima, fanno delle colline di Santa Maddalena, tra Bolzano e l'altipiano del Renon, una tappa obbligata per gli eno-appassionati che non disdegnano una piacevole camminata. Qui, dal pendio di Signato, parte il nuovo sentiero del vino "Rebe": una passeggiata di 400 metri di dislivello che per circa un'ora e mezza si snoda tra filari e opere d'arte del gardenese Filipp Moroder Doss, sconfinando a tratti sulla vecchia strada romana che sale dalla tenuta Ansitz Waldgries (S.Justina 2, Bolzano). Cuore della proprietà, già citata nel 1242, è la cantina dagli antichi soffitti a volta dove Christian Plattner vi condurrà alla scoperta dei suoi Pinot, Sauvignon, S. Maddalena, Lagrein. Da degustare l'elegante Lagrein "Mirell" e l'inattesa sorpresa del Moscato Rosa. Se poi decidete di prolungare la pausa slow-detox dall'auto e immergervi in mezzo a boschi di pino, larice, cirmolo e abete, a soli 12 minuti di funivia che collega Bolzano con Soprabolzano (dalle 6.30 alle 21 poi le corse notturne) si può raggiungere il Renon con i suoi 300 chilometri di sentieri. Tra le escursioni più suggestive quelle sul Corno dell'altipiano, a 2.260 metri, con tappa al rifugio Feltuner Hütte (gulasch di bovini di montagna). Poco al di sotto, a Soprabolzano, invece, per rivivere il piacere della villeggiatura d'altri tempi si sale a bordo dello storico trenino del Renon (dalle 6 alle 23) scegliendo poi di dormire immersi nell'art nouveau del Parkhotel Holzner (Paese 18 Dorf, Soprabolzano). A cena si va oltre le tradizioni al rinnovato ristorante Pirbamer (S. Lucia 44, Auna di Sotto) con i piatti dei fratelli Werner e Hannes (agnello locale con gremolata di capperi, crema di broccoli e cime di rapa).

Luisa Dissegna