Mercoledì 25 ottobre si sono celebrati i 25 anni del World Pasta Day, la giornata mondiale della pasta che conta una produzione globale che sfiora i 17 milioni di tonnellate. L'Italia è il primo produttore con 3,6 milioni di tonnellate.
Stando ai dati della ricerca "Gli Italiani e il futuro della pasta", dell'Istituto demoscopico Astra Ricerche a settembre 2023 su un campione di 1004 italiani, la pasta occupa una posizione di primo piano nei consumi alimentari italiani. Il 99% della popolazione la mangia almeno una volta alla settimana, mentre oltre il 50% la porta in tavola quotidianamente, e il 19,2% dei consumatori la gusta 4-5 volte a settimana. Il 59% prevede l'introduzione di nuove tipologie di pasta con farine o ingredienti alternativi, mentre il 52,6% auspica confezioni più ecologiche e biodegradabili.
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Ecco che per celebrare la giornata abbiamo scelto il piatto simbolo della cucina italiana: gli spaghetti al pomodoro.
Ingredienti
- 400 gr di spaghetti
- 1 kg di pomodorini freschi datterini, datterini gialli e piccadilly
- qualche foglia di basilico
- uno spicchio d'aglio
- olio Evo
- sale
Preparazione
Un piatto all'apparenza facile da realizzare, ma che in realtà richiede attenzione e rispetto dei tempi. Innanzitutto serve una materia prima eccellente, i datterini sono pomodori molto dolci, in particolare i gialli, ideali per il sugo. Soffriggere l'aglio tritato aggiungendo una tazzina d'acqua così non brucia, tagliare i pomodorini, metà asciugarli 20 minuti in forno, gli altri saltarli nella padella con il basilico, a cottura ultimata aggiungere la metà passata in forno e dare due o tre colpi di frullatore a immersione, aggiustare di sale. Cuocere gli spaghetti al dente e saltarli nel sugo, servire con olio evo a crudo.