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La ricetta

Siano crostoli, chiacchiere oppure galani purché fritti bene

Durante il periodo di carnevale, assieme alle classiche frittelle, sono tra i dolci più gettonati. Attenzione all'olio: massimo 170°

I dolci tradizionali del periodo di Carnevale sono quasi tutti fritti. Con qualche consiglio evitiamo che risultino pesanti. Per friggere correttamente, assicuratevi che l'olio nella padella copra completamente i dolci e non superi i 170 gradi. Attendete qualche istante dopo ogni prelievo di frittelle dalla padella, consentendo all'olio di ritornare alla temperatura ottimale. Quando tirate fuori le frittelle dall'olio, asciugatele bene con carta assorbente prima dello zucchero a velo. Limitate l'uso dell'olio a massimo quattro fritture: successivamente, filtratelo e riutilizzatelo solo se rimane limpido, altrimenti sostituitelo. Dopo aver parlato di frittelle passiamo ai crostoli, chiamati anche galani, sprelle, chiacchiere, frappe, bugie, cenci, un altro dei dolci "cardine" di Carnevale.

Ingredienti

  • Farina 00 450 gr
  • uova 1
  • latte 50 gr
  • zucchero 150 gr
  • burro 50 gr
  • grappa 50 gr
  • aroma di vaniglia
  • olio di semi
  • sale

Preparazione

Lavorate a lungo 100 gr di zucchero con l'uovo fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete il burro sciolto a bagnomaria, il latte, un pizzico di sale, aroma di vaniglia e la grappa. Mescolate con cura e successivamente incorporate, poco per volta, 400 gr di farina lavorando l'impasto fino a ottenere una consistenza liscia ed elastica.Trasferite la pasta su un piano di lavoro infarinato e continuate a lavorarla e a sbatterla finché non si formano delle bollicine. Stendete l'impasto a sfoglia sottile e utilizzate una rotella apposita per ottenere losanghe della grandezza desiderata. Friggete i crostoli in abbondante olio bollente, asciugateli su carta assorbente e serviteli con una spolverata di zucchero a velo.

Margherita Grotto