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PRODOTTI TIPICI

Il Farro Spelta diventa un prodotto De.Co.

Il Farro Spelta è diventato un prodotto De.Co. il cereale di origini antichissime, proveniente dal Medio Oriente, grazie a un lavoro di sette anni del Comune di Sovizzo è entrato nel Registro dei prodotti De.Co. «Il lavoro è stato lungo e complesso – ha spiegato l’assessore alle Attività Produttive Denise Pastorello – poiché siamo partiti proprio dalla ricerca e selezione del seme, alla coltivazione fino a stabilizzarne la produzione esaltandone le caratteristiche organolettiche che ci hanno portato al suo riconoscimento». Molta parte in questa avventura l’ha avuta anche l’ufficio tecnico comunale, nella persona del responsabile, il geometra Edoardo Bacchiocchi, che ha da subito creduto nel progetto e l’ha non solo avviato, ma seguito e incrementato fino alla fine. A fare da apripista un gruppo di giovani, capitanati da Filippo Tonello, che attraverso l’associazione “Terre di Sovizzo” si occupa della coltivazione del Farro Spelta, riutilizzando anche aree marginali da tempo non coltivate. Alla sua diffusione, poi, concorrono esercizi commerciali locali che lo vendono sotto forma di chicchi per zuppe, pasta, gallette, biscotti, farina e pizze. Il riconoscimento della De.Co. è stato sancito lo scorso 15 marzo, ma la vera investitura, alla presenza dei presidenti del Tavolo provinciale De.Co. Riccardo Lotto e di quello regionale, Dino Grande, è avvenuta in occasione della Cena di Inizio estate organizzata dalle associazioni “Le Attività di Sovizzo” e “Le Terre di Sovizzo” con il patrocinio del Comune, il 22 giugno in piazza Manzoni. In quell’occasione, sono state premiate, dall’ Amministrazione Comunale, le botteghe storiche locali con più di 50 anni di attività svolta a Sovizzo. «L’iter burocratico per il Farro Spelta è stato impegnativo – ricorda l’assessore Pastorello – ma il risultato è frutto di un lavoro collettivo che ha unito ancora di più la comunità e soprattutto apre una nuova stagione per il nostro territorio, poiché istituire una De.Co. significa difendere e promuovere le eccellenze locali che porteranno nuovo lavoro e benessere». Alla cena di investitura, il menu è stato a base di prodotti realizzati con Farro Spelta, con una interessante sequenza di piatti. Dopo il benvenuto a base di crostini di pane accompagnati da baccalà mantecato, salumi e giardiniera locale, un tortino alle zucchine sovizzesi. Il tortello al Farro Spelta farcito di formaggi del Colle su crema di piselli dolci e padellata di champignon freschi ha preceduto un filetto di maialino cotto a bassa temperatura su terra di Farro Spelta con verdure croccanti e patate nocciola. Al termine, gelato al vino Torcolato, miele d’ acacia, con piccoli frutti e Farro Spelta soffiato.

Giovanna Romeo