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SPERIMENTAZIONE

Frutta e verdura bio la nuova frontiera della ricerca passa da Veneto Agricoltura

Trent'anni anni di prove sperimentali e varietali in orticoltura e floricoltura; 30 anni di risultati innovativi messi a disposizione degli operatori del comparto ortofloricolo veneto e non solo. È un traguardo importante quello raggiunto dal Centro Sperimentale per l'Ortofloricoltura Po di Tramontana di Veneto Agricoltura, racchiuso nell'ultima pubblicazione della collana editoriale "Risultati sperimentali 2021 - Sperimentazioni e orientamenti nei settori orticolo e floricolo". «Questa nuova pubblicazione - ha sottolineato l'assessore regionale all'Agricoltura, Federico Caner - è la testimonianza diretta di come sia evoluto il mondo ortoflorico regionale, grazie alla costante attività di ricerca, sperimentazione e innovazione che si ispirano ai principi della sostenibilità ambientale e sociale». Incoraggianti i risultati sperimentali che il Centro ha raccolto nel corso del 2021 relativamente alle numerose prove varietali e di tecnica di coltivazione, realizzate anche grazie al contributo tecnico delle associazioni di categoria e dei produttori, riguardanti gli asparagi, i cetrioli, le fragole, la lattuga cappuccia e gentile, i meloni, i peperoni, i pomodori, il porro, le zucchine, le stelle di Natale e la dipladenia. Va ricordato che il lavoro svolto nel Centro Po di Tramontana, incentrato sulle decine e decine di prove innovative che via via ogni anno si susseguono, è anche quello di "rischiare" per conto dei produttori orticoli e floricoli con l'obiettivo finale di fornire loro utili risultati tecnici, indicazioni innovative e formazione altamente qualificata. In pratica, il Centro ormai da 30 anni fornisce agli operatori indispensabili informazioni sulle varietà più performanti e suggerimenti sulle nuove tecniche di coltivazione che necessariamente devono garantire alle aziende un risultato economico, ma allo stesso tempo siano basate sui principi della sostenibilità ambientale e sociale. Per questo motivo, presso il Centro Po di Tramontana sono ormai una costante le prove sperimentali e varietali realizzate nell'ambito dell'ortofloricoltura anche biologica. Nel corso del 2021, per esempio, interessanti risultati sono giunti dalle prove in biologico del pomodoro cuore di bue che hanno riguardato ben 30 diverse varietà, come pure le prove sull'utilizzo intelligente dell'acqua in orticoltura attraverso i DSS (dispositivi a supporto delle decisioni) che hanno suscitato grande interesse tra gli operatori. Importanti risultati sono infine giunti anche dalle prove di confronto di diversi materiali pacciamanti biodegradabili. Come si può ben comprendere non è più una novità che il Centro Sperimentale per l'Ortofloricoltura Po di Tramontana, dopo oltre tre decenni di ininterrotta attività, rappresenti per gli operatori del comparto un punto di riferimento, proprio perché da questa struttura regionale arrivano ogni anno importanti indicazioni scientifiche e operative che aiutano gli operatori ad affrontare le difficoltà e le sfide che il mercato impone. La nuova pubblicazione di Veneto Agricoltura dai prossimi giorni sarà disponibile online sul sito dell'Agenzia venetoagricoltura.org.