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IL SALONE

Vicenza protagonista a Vinitaly. Molte le cantine presenti e il formaggio Asiago fa il pieno

Il quartiere fieristico è pronto a diventare l’agorà internazionale del wine business per 4.000 cantine già confermate

C’è tutto il made in Italy enologico italiano e da oltre 30 Paesi del mondo alla 56a edizione di Vinitaly, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile. Il quartiere fieristico è pronto a diventare l’agorà internazionale del wine business per 4.000 cantine già confermate, tra cui molte vicentine. Importanti i numeri internazionali dello scorso anno con una operazione di recruiting che aveva portato a Verona 29.600 operatori internazionali da 143 nazioni (su un complessivo di 93mila presenze), di cui oltre mille top buyer ospitati da Veronafiere e Icea. Mentre sono stati 11mila gli appuntamenti pianificati tra espositori e buyer.

Sol e Xcellent Beers

In contemporanea a Vinitaly anche Sol, International olive oil trade show (area C); Xcellent Beers (area C) e Enolitech, salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra (pad. F). Con le tre rassegne, il numero delle aziende presenti nei 17 padiglioni della fiera sale a oltre 4.300 Vinitaly and the City.

Confermato Vinitaly and the city, il fuori salone per gli appassionati in calendario nel centro di Verona dal 12 al 15 aprile, con moltissimi eventi, degustazioni a tema e serate enogastronomiche e musicali. Agli eventi in città si aggiunge Opera Wine alle Gallerie Mercatali, sabato 13, con i 131 migliori produttori italiani sul mercato americano selezionati da Wine Spectator. 

Formaggio Asiago

Vicenza sarà protagonista non solo con le molte cantine presenti, ma anche con il suo formaggio più rappresentativo: l’Asiago Dop che rafforza la collaborazione col mondo del vino e, per il secondo anno consecutivo, diventa Official Cheese di OperaWine, Vinitaly e Vinitaly and the City.

Dalle proposte esclusive sul palcoscenico di OperaWine, alla scoperta di abbinamenti di tendenza a Vinitaly and the City, fino alla valorizzazione delle stagionature di nicchia a Vinitaly, l’Asiago riafferma la sua versatilità e celebra la partnership privilegiata col mondo del vino tornando ad essere l’unico formaggio a rappresentare la produzione lattiero-casearia italiana nei tre eventi veronesi. 

Alberto Tonello