Delusione per i norcini vicentini: nessuno di loro è infatti finito sul podio del campionato del mondo del museto. Alla sesta edizione della competizione ha invece trionfato Davide Mion della storica locanda "Alla Speranza" di Castelfranco Veneto (Treviso). Essendo trevigiano, Mion ha vinto anche il premio riservato al miglior "Museto di Marca" ed è stato insignito del premio dal Gran Norcino della Confraternita del Museto Matteo Guidolin.
Alla sesta edizione del campionato del mondo si erano iscritti 48 norcini provenienti da 5 province venete (in 30 da Treviso, 6 da Padova, 6 da Venezia, 3 da Vicenza e uno da Verona); in gara anche due aziende di Pordenone, l'Antica Osteria Morelli da Pergine Valsugana in rappresentanza del Trentino Alto Adige e l'azienda Mario Lizzi da Fagagna in rappresentanza del Friuli Venezia Giulia. Al secondo posto si è classificato Alessio Marangon, di Cavallino Treporti, in provincia di Venezia, mentre sul terzo gradino del podio è salito Manuel Veronese, di Eraclea, che a 15 anni è anche il norcino più giovane che abbia mai partecipato alla competizione.
Tra i giurati, il sindaco di Treviso Mario Conte, Cesare De Stefani dell'"Osteria senz'oste" e Paolo Manzan di "Nonno Andrea". Presenti l'assessore regionale Federico Caner, il presidente di Coldiretti Treviso Giorgio Polegato e Sammy Basso. Il campionato del mondo di Museto fa parte di Porcomondo, il festival "suin generis".